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Covid, l’alta letalità in Italia? Colpa dell’invecchiamento «passivo»

Rita Querzè, Corriere della Sera, 9 giugno 2021
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Inapp, l’Istituto nazionale per l’analisi delle politiche pubbliche, ha presentato uno studio in cui cerca di individuare le principali cause che hanno condizionato il tasso di mortalità legato al Covid-19 in Italia. La percentuale di morti sui casi totali è del 3,1%, cifra maggiore rispetto alla media europea che è pari al 2,4%. Secondo Inapp un fattore che ha sicuramente influenzato questo tasso è stato la qualità dell’invecchiamento. Per valutarlo è stato preso in considerazione l’Active ageing index 2020, l’indice che valuta in che modo si invecchia nei diversi Paesi.

Anche per queste ragioni, lo studio evidenzia come sia sempre più importante favorire e supportare l’invecchiamento attivo. Con questo termine si fa riferimento al superamento della visione dell’età anziana come una fase passiva dell’esistenza, caratterizzata da bisogni di assistenza e marginalità sociale: l’idea è quella di coinvolgere la popolazione over 65, che è in costante crescita, nelle attività culturali e sociali valorizzando le loro capacità.

Covid, l’alta letalità in Italia? Colpa dell’invecchiamento «passivo»
Rita Querzè, Corriere della Sera, 9 giugno 2021