Promuovere la rigenerazione urbana per contribuire alla coesione sociale e all’integrazione culturale, creando nuovi spazi da dedicare ai settori dell’istruzione e della ricerca. Sono questi gli obiettivi degli interventi finanziati dal Fondo Nazionale dell’Abitare Sostenibile (FNAS) – promosso da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e gestito da CDP Immobiliare SGR (CDPI SGR) – che è stato rilanciato proprio in questi giorni.
Le nuove risorse del FNAS serviranno per finanziare interventi immobiliari caratterizzati da un elevato impatto sociale sul territorio e focalizzati sulle “3 S” dell’abitare sostenibile: social, student e senior housing. I progetti dovranno fornire una risposta concreta alle nuove tendenze sociali emergenti in Italia a causa dell’evoluzione demografica della popolazione, della trasformazione delle strutture familiari e l’aumento delle disparità socioeconomiche e territoriali.
Nato nel 2016 come “fondo di fondi”, il FNAS intende realizzare le proprie iniziative attraverso fondi specializzati già operativi o di nuova istituzione. Grazie a un commitment potenziale di CDP che potrà arrivare fino a 500 milioni di euro il Fondo punterà ad attrarre risorse finanziarie con l’obiettivo di massimizzare l’impatto del proprio intervento, coinvolgendo investitori istituzionali di matrice nazionale e risorse comunitarie dedicate alle infrastrutture sociali. Potranno essere attivate anche sinergie con le Fondazioni di origine bancaria (tra i principali azionisti di CDP) che potranno svolgere il duplice ruolo di partner finanziario e di catalizzatore delle istanze degli operatori presenti sul territorio. Si stima che il Fondo Nazionale dell’Abitare Sostenibile possa arrivare a stanziare 1 miliardo di euro.
La sollecitazione di mercato promossa da CDPI SGR si rivolge a gestori di fondi immobiliari specializzati nella promozione di infrastrutture sociali per l’abitare, quali residenze per studenti e per anziani, soluzioni di social e smart housing per le famiglie e strutture da dedicare a formazione, ricerca e innovazione. Per raggiungere l’obiettivo, FNAS integrerà nuove competenze dedicate alla valutazione e al monitoraggio degli interventi, che dovranno rispondere a criteri ESG con un focus sulla progettualità ambientale e sociale oltre che sulla sostenibilità finanziaria.
Il FNAS intende così proseguire la positiva esperienza del Fondo Investimenti per l’Abitare (FIA), gestito sempre da CDP, che ha attivato complessivamente 3 miliardi di investimenti per realizzare circa 19.000 abitazioni sociali e 7.000 posti letto per studenti fuori sede in tutta Italia. “Un modello virtuoso di collaborazione tra soggetti pubblici e privati, come le fondazioni bancarie, capace di offrire soluzioni abitative a tariffe convenzionate” ha spiegato Giancarlo Scotti, Direttore Immobiliare di CDP e Amministratore Delegato di CDP Immobiliare SGR, che il si intende proseguire proprio con il Fondo Nazionale dell’Abitare Sostenibile che “è uno degli strumenti di intervento del Gruppo nell’ambito delle Infrastrutture Sociali, che rappresentano uno dei dieci campi di azione individuati dal Piano Strategico 2022-2024”.