Contratti da stipulare collettivamente (in modo da avere maggiore forza nella trattativa) e logica del gruppo d’acquisto. Applicato ai servizi sociali. L’idea originale è di un gruppo di amici che due settimane fa hanno fondato l’associazione non profit «Punto welfare». Risultato: già trecento adesioni e altri duecento interessati che potrebbero sottoscrivere a breve il «patto».
In sostanza l’associazione negozierà con assicuratori, strutture sanitarie, badanti e assistenti domiciliari a vario titolo il costo dei servizi di welfare a condizioni che un singolo cittadino da solo non potrebbe mai ottenere. Si pensi alle facilitazioni possibili nelle case di cura per anziani, ad esempio.
Milano, polizze, badanti, case di riposo: ora c’è il gruppo d’acquisto
Elisabetta Andreis, Il Corriere della Sera, 12 dicembre 2017