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Il 21 febbraio l’Alleanza dell’Ambito Territoriale Albino-Valle Seriana ha presentato Beatrice, progetto implementato all’interno dei Piani Territoriali di conciliazione finanziati da Regione Lombardia (DGR 5969/16).

Si tratta di un progetto di welfare territoriale particolarmente innovativo e sviluppato in rete fra Comuni, imprese e terzo settore. Tra i partner sono presenti tutti i Comuni delle Valli Seriana e di Scalve, 5 aziende del territorio (Persico Group, Radici Group, Acerbis Italia Spa, Modulor Progetti Srl, P.Plast Srl – per un totale di 2.000 dipendenti), Provincia di Bergamo, più di 30 tra R.S.A. e unità di offerta di servizi alla persona del territorio, sindacati e confederazioni datoriali.

Caratteristica che rende l’iniziativa "unica" nel panorama regionale, è l’ideazione di una piattaforma di welfare aziendale – i cui costi sono coperti in gran parte dalle risorse del progetto favorendone dunque l’accesso anche a realtà piccole – destinata alle aziende partner e costruita su una rete di fornitori di servizi pubblici e privati esclusivamente del territorio. Altra peculiarità è che la tipologia di servizi offerti è legata prevalentemente all’ambito dell’assistenza e della cura (asili nido, spazi gioco, badanti, baby sitter, case di riposo, spese sanitarie). "Le aziende – ha spiegato Antonio Costantini, responsabile Ambito Valle Seriana – possono pagare ai dipendenti le parti del premio di secondo livello o alcuni premi aziendali non attraverso denaro, ma con rimborso di servizi alla persona o acquisto di servizi per lo svago".

La piattaforma è destinata a tutte le imprese del territorio (grandi, medie, piccole e piccolissime) che possono aderire ed avere proprie aree personalizzate; inoltre ogni azienda può implementare nel portale i servizi che ritiene più utili secondo le caratteristiche della propria organizzazione e i bisogni dei dipendenti. Come valore aggiunto, il progetto si è dotato di una consulenza professionale giuslavoristica e fiscale volta a favorire l’implementazione dei piani welfare nelle aziende garantendo certezza giuridica e operativa.

"Questo è un progetto innovativo, la prima esperienza che io conosca in cui il pubblico si apre al privato e gli permette di guadagnare, con la possibilità per gli stessi enti pubblici di trarne profitto. – ha affermato Cesare Maffeis, presidente dell’assemblea dei sindaci della Media Valle – È un modo con cui il sistema dei Comuni e del welfare territoriale può sostenersi senza aiuti statali e regionali". Attraverso un’azione sinergica, il sistema pubblico dei Comuni e i servizi dei privati si sostengono reciprocamente; un modello di governance interessante che l’Alleanza intende diffondere attraverso un’intensa attività di comunicazione.