A Milano l’evento sulla transizione digitale del welfare locale

Promuovere e intensificare il dibattito sul ruolo che le tecnologie digitali hanno avuto, stanno avendo e avranno sullo sviluppo dei sistemi di welfare locali. È questo, in sintesi, l’obiettivo di ICare Forum 2024 che si svolgerà il 10 settembre a Milano presso il Centro Congressi di Fondazione Cariplo.

L’evento quest’anno è dedicato al tema “Fare rete per fare welfare” e prevede numerosi panel in cui si parlerà di nessi tra transizione digitale e evoluzione dei servizi, di nuove sfide poste dalle trasformazioni sociali – in primis invecchiamento delle popolazione e migrazioni – ma anche di Livelli Essenziali delle Prestazioni Sociali, sviluppo della sanità territoriale e ruolo del privato nel welfare (qui il programma). A discuterne saranno in particolare i Direttori delle Politiche Sociali e i Responsabili dei Sistemi Informativi di alcuni grandi Comuni italiani, oltre a personalità di spicco del mondo sociale e del welfare. Tra gli interventi è previsto anche quello del Sottosegretario di Stato Alessio Butti sul tema della digitalizzazione dei servizi.

Icare Forum è organizzato da Atena Informatica, società comasca che da 30 anni opera nel settore dell’Information and Communication Technologies (ICT) e che si è specializzata in progettazione e sviluppo di soluzioni digitali per la gestione e promozione del welfare per le amministrazioni pubbliche. Attualmente Atena aiuta più di 500 Comuni a gestire i servizi sociali – attraverso una piattaforma che si chiama proprio Icare – e per questo sono attesi tanti partecipanti del settore Pubblico, ma non solo.

Il digitale a sostegno del welfare locale: la visione di Atena

“Per noi è un evento molto importante perché ci offre l’occasione di incontrare in un unico momento tanti clienti” ci ha spiegato Mario Ronchetti, Presidente di Atena “ma l’obiettivo non è presentare o vendere i nostri prodotti, bensì favorire il confronto tra amministrazioni locali, che per ovvie ragioni si trovano ad affrontare problemi simili ricorrendo al digitale”.

Gli ultimi mesi, ricorda ancora Ronchetti, sono stati caratterizzati da un’importante accelerazione per le tecnologie digitali, “in particolare quelle legate all’Intelligenza Artificiale” e in tale contesto la società civile e la Politica sono chiamate ad assimilare e incanalare la potenza di questo progresso, evitando distorsioni che possano minacciare la libertà delle persone. Questo appare cruciale in particolare per il mondo del welfare, dove sempre più stakeholder appartenenti a diversi mondi – dalla Pubblica Amministrazione al Terzo Settore, dalle organizzazioni profit ai privati cittadini – “hanno la necessità di interoperare, coprogettare e collaborare condividendo dati, informazioni e conoscenze“.