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Attenzione alle differenze territoriali e valorizzazione delle buone prassi: CGM rilancia sullo zero-sei

Il presidente Giuseppe Bruno a margine del convegno 'Investire sul futuro. Sfide, Opportunità, Pratiche' ha offerto le competenze del Gruppo per mettere in campo politiche davvero efficaci
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A margine del convegno "Investire sul futuro. Sfide, Opportunità, Pratiche", a cui ha preso parte anche il Ministro per la Famiglia e le Pari Opportunità Elena Bonetti, il Presidente di CGM Giuseppe Bruno ha rimarcato la necessità di investire nei sistemi educativi nella fascia zero-sei anni. "Oggi è necessario creare sistemi di welfare che rispondano meglio alle esigenze delle persone e delle famiglie, ed in particolare dei bambini” ha sottolineato Bruno "e in questo senso la rete di CGM può mettere a disposizione dei decisori politici diverse sperimentazioni e buone prassi". Delle oltre 700 imprese sociali che compongono il network di CGM, oltre il 35% presenta infatti un core business legato ai servizi agli 0-6 anni; gli asili nido gestiti da cooperative legate a CGM sono circa 700 e ospitano 28.000 bambini.

"Sulla base dell’esperienza maturata sul campo" ha sottolineato Bruno "come CGM vogliamo essere stimolo perché si giunga al riconoscimento di modelli di successo e si possa favorire l’allocazione di risorse economiche adeguate per lo sviluppo dei servizi 0-6 anni". A detta del Presidente di CGM è anzitutto necessario avere consapevolezza delle difformità territoriale del nostro Paese: "vi è una differenza sostanziale tra la realizzazione e mantenimento di un polo dell’infanzia 0-6 anni in una città metropolitana rispetto a aree interne, spesso caratterizzate da fenomeni di spopolamento e chiusura dei servizi". “Proprio nelle aree interne, nelle aree di montagna, le imprese sociali CGM stanno avendo un ruolo importantissimo per la rinascita dei territori: questo perché conoscono le comunità, sono capaci di valorizzare le risorse esistenti, realizzano interventi apparentemnete impossibili secondo le logiche "tradizionali" della sostenibilità".

"L’impresa sociale cooperativa può offrire un prezioso contributo al completo sviluppo delle politiche dedicate agli 0-6 anni. E per questo ci candiamo a offrire al Governo, e in particolare al Ministro Bonetti, il nostro contributo reale e concreto". Il rischio, secondo Bruno, è che senza una strategia che parta delle buone pratiche e dalla consapevolezza delle differenze territoriali anche una misura come gli asili gratis sia infruttifera.