"La crisi socio-economica che stiamo vivendo genera nuovi processi di impoverimento del ceto medio, modifica le forme del disagio sociale, sposta l’asse della domanda ai servizi dalle minoranze non integrate alle moltitudini precarie. Parallelamente imperversano gli imperativi alla razionalizzazione delle spese che, tradotti nel linguaggio tecnico e incarnati in privatizzazioni e esternalizzazioni, modificano l’accessibilità, la pertinenza, l’efficacia delle politiche sociali. Questo quadro sfida la connessione tra welfare statuale e cittadinanza ereditata dal Novecento. Se i grandi cambiamenti a cui abbiamo fatto cenno provocano un bisogno disperato di innovazione sociale, parallelamente l’erosione del capitale sociale e la sfiducia nelle istituzioni intaccano l’identità degli operatori sociali e la loro capacità di ideazione”.
Parte da questa premessa il seminario “Nuovi poveri: la crisi e le capacità di risposta”, che si svolgerà giovedì 11 aprile ai Voltoni del Guazzatoio, in Palazzo della Pilotta a Parma, dalle ore 14.30.
Il seminario prevede due parti: la prima dalle 14.30, per gli operatori del sociale (settore pubblico e privato) e cittadini, sarà dedicata a 4 workshop paralleli con l’intento di creare un’occasione di confronto formativo su pratiche di contrasto alla povertà che escono dalle righe dei protocolli di lavoro convenzionale.
La seconda parte, dalle 17.30 rivolta alla cittadinanza, prevede due interventi sui processi di impoverimento in Italia e a Parma, con la presentazione di una ricerca sulla riattivazione al lavoro realizzata presso l’Emporio di Parma.
Il seminario è organizzato dalla rete del progetto Volontari per il lavoro, in collaborazione con Forum Solidarietà e Università degli studi di Parma, con il patrocinio di Comune di Parma, Provincia di Parma e Regione Emilia Romagna.
Per maggiori informazioni leggi il programma allegato.