Sviluppare metodologie e strumenti innovativi per favorire l’inclusione socio-lavorativa dei NEET – focalizzandosi in particolare sui bisogni di migranti, persone con disabilità e individui in situazioni di disagio socio-economico – grazie alla collaborazione tra istituzioni, enti di ricerca e aziende. È questo l’obiettivo di KIT – Keep in Touch, progetto Interreg Italia-Svizzera . Il progetto, che riguarderà la Regione Piemonte sul lato italiano e il Canton Ticino su quello svizzero, intende intercettare ragazzi e ragazze in condizione di fragilità e mantenere con loro un contatto che permetta di riaccendere il loro desiderio e dargli consistenza attraverso nuove strade e risorse.
Per farlo, a partire da gennaio 2025 e per i successi 30 mesi, si propone di promuovere e gestire reti co-progettanti e attive in azioni di inclusione per i NEET, realizzare laboratori e percorsi di formazione sia per operatori che per i destinatari del progetto, accompagnare ragazzi e ragazze in progetti personalizzati di inclusione socio-lavorativa (prima, durante e dopo l’inserimento).
KIT sarà sviluppato da un parternariato composito in cui rientra anche Percorsi di secondo welfare, che si occuperà di monitoraggio, valutazione e comunicazione del progetto, con l’intento ultimo di fornire una modellizzazione utile alla sua sostenibilità e scalabilità.
Il 14 febbraio a Novara, presso lo spazio Nova (Viale Francesco Ferrucci, 2) si svolgerà il Kick Off Meeting del progetto KIT – Keep in Touch, a cui interverrà anche la nostra Chiara Agostini. In allegato è disponibile un documento col programma dell’evento, la composizione del partnernariato e i principali obiettivi di KIT.
Per partecipare è necessario confermare la propria presenza entro venerdì 31 gennaio a [email protected].