Il 2024 ha visto un significativo fermento nel mondo della filantropia e del Terzo Settore. Mai come ora appare necessario sviluppare collaborazioni efficaci tra fondazioni, organizzazioni del Terzo Settore, e Istituzioni. Fondamentale è anche rafforzare il legame di fiducia con le comunità, un elemento cruciale per costruire un modello filantropico italiano solido e orientato all’impatto.
Per questo l’edizione 2024 della Philanthropy Experience riunirà oltre 100 fondazioni italiane a Salerno per due giornate intense di incontri, discussioni, e percorsi formativi. Un’occasione per riflettere e confrontarsi su come la filantropia in Italia possa evolvere per rispondere alle esigenze crescenti del Terzo Settore.
La fiducia è un valore spesso evocato nel settore filantropico per rappresentare l’impegno verso il territorio. Tuttavia, a livello internazionale sta emergendo un approccio più profondo che pone la fiducia come pilastro delle strategie operative, al di là delle dichiarazioni di circostanza. Questo paradigma, di cui abbiamo recentemente parlato qui, incoraggia relazioni autentiche e una riduzione dello squilibrio di potere tra chi finanzia e chi opera sul campo.
Durante Philanthropy Experience si cercherà di andare a fondo di alcune domande che riguardano questo tema. Ad esempio: le organizzazioni filantropiche stanno rinunciando alla loro capacità di visione strategica e alla gestione efficiente delle risorse? Oppure assistiamo a una riprogettazione della filantropia, orientata a costruire relazioni più equilibrate e trasparenti, con l’obiettivo di aumentare l’equità e l’efficacia degli interventi?
Questi interrogativi guideranno i confronti e le riflessioni della Philanthropy Experience 2024, che si svolgerà nelle giornate di lunedì 18 e martedì 19 novembre a Salerno presso il Lloyd’s Hotel.
Tra i relatori interverrà anche la nostra Elisabetta Cibinel.