Dal 13 al 15 settembre 2018, presso l’Università degli Studi di Firenze (Polo delle Scienze Sociali), si svolgerà la XI edizione della Conferenza di ESPAnet Italia, la rete di studiosi (parte del network internazionale ESPAnet) che intende contribuire ad approfondirne la conoscenza e lo studio comparato delle politiche sociali. L’obiettivo dell’evento è quello di promuovere il dibattito interdisciplinare, considerando tradizioni teoriche e metodologiche differenti allo scopo di una reciproca contaminazione. I lavori dell’edizione 2018, che si concentreranno sul tema “Oltre la continuità. Le sfide del welfare in un mondo globale”, si articoleranno in 28 workshop tematici paralleli e sessioni plenarie di livello internazionale.
La call for paper
Chi vorrà sottoporre una proposta di paper da discutere in una delle 28 sessioni del convegno potrà inviare un abstract di 500-800 parole, contenente:
- una breve sintesi del tema che sarà trattato nel paper e del quesito di ricerca;
- un’indicazione delle principali ipotesi su cui si basa il lavoro, della metodologia seguita e delle fonti utilizzate;
- un’illustrazione dei principali risultati che emergono dal paper e del loro valore aggiunto rispetto alla conoscenza sostantiva del problema affrontato e/o della letteratura sul tema.
La scadenza per la presentazione è il 30 marzo 2018. Entro questa data gli interessati dovranno inviare la loro proposta compilando l’apposito modulo. L’esito della selezione sarà comunicato dal comitato organizzatore entro il 15 aprile 2018.
La sessione su welfare e innovazione sociale
Nell’ambito dei temi del secondo welfare si segnala, in particolare, la sessione 6 dal titolo "Welfare e innovazione sociale: esiti e processi di cambiamento nelle risposte ai nuovi rischi sociali", coordinata da Andrea Ciarini (Sapienza Università di Roma), Ilaria Madama (Università degli studi di Milano) e Franca Maino (Università degli studi di Milano).
La sessione (qui il testo completo della call) si propone di raccogliere contributi empirici e teorici che indaghino, in chiave comparata o attraverso studi di caso, gli esiti e/o i processi di innovazione sociale nell’ambito delle politiche di inclusione sociale e contrasto della povertà, di conciliazione famiglia-lavoro e per la non autosufficienza. A titolo esemplificativo e non esaustivo, sono graditi contributi che esplorino e analizzino:
- nuovi tipi di servizi e prestazioni;
- nuovi modelli organizzativi per la fornitura dei servizi;
- nuove forme di finanziamento dei servizi (social bonds, social impact bonds, ecc.);
- processi di ibridazione tra pubblico e privato nella gestione delle prestazioni sociali;
- nuove forme di auto-organizzazione e mutuo-aiuto nel welfare locale.
Referente per la corrispondenza mail: [email protected]