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Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

Il tema degli investimenti delle imprese sociali e degli strumenti per finanziarli è centrale nel dibattito che sta coinvolgendo operatori del settore, centri di ricerca ed attori politici. Ma piuttosto che seguire un approccio top down, lo sviluppo dell’economia sociale dovrebbe partire dal basso, valorizzando le risorse e le competenze di cui sono dotati i territori e le comunità. Ad esempio attraverso un prestito d’onore per gli imprenditori sociali destinato a finanziare i soci di cooperative ed imprese sociali in fase di start-up o di recente costituzione che intendono capitalizzare la propria impresa.
E’ entrata in vigore il 23 settembre la nuova legge sull’agricoltura sociale. L’obiettivo è di incentivare le imprese agricole strutturandole in una logica di multifunzionalità, affinché possano offrire servizi sociali, generando coesione. Così facendo potrebbero diventare un catalizzatore economico-sociale del territorio, coniugando imprenditorialità agricola e responsabilità sociale.
La IV edizione dell’Osservatorio UBI Banca “Finanza e Terzo settore”, realizzata da UBI Comunità con il supporto scientifico di AICCON, si è concentrata su un tema particolarmente dibattuto nel mondo della cooperazione sociale: quello relativo alla finanza e agli strumenti finanziari dedicati alle realtà del terzo settore. Il rapporto in questo senso si è focalizzato proprio sulle relazioni esistenti tra cooperazione sociale, imprenditorialità sociale ed istituti di credito rispetto al tema “investimenti”, ponendo particolare attenzione al versante della domanda di strumenti finanziari. Proponiamo di seguito alcuni dati significativi – relativi alla cooperazione sociale in generale e, più nello specifico, alle imprese sociali con forma giuridica Srl.
Le società di mutuo soccorso sono principalmente conosciute per le loro attività nel campo dell’assistenza e dell’erogazione di servizi, ma possono svolgere attività di carattere educativo e culturale volte alla diffusione dei valori mutualistici e solidaristici e alla valorizzazione del proprio patrimonio storico-culturale. In questo articolo, riportiamo alcune interessanti iniziative che il mutuo soccorso rivolge attualmente a scuole e giovani.
A Bruxelles nascerà presto un interessante progetto di cohousing per migranti e rifugiati. A partire dalla casa come spazio interpersonale, la Fondazione Josefa sperimenterà un nuovo approccio all’immigrazione basato sulla conoscenza reciproca e sulla convivenza. Se di successo, il modello potrà offrire nuove soluzioni anche per tutti quei paesi, come l’Italia, alle prese con l'emergenza immigrazione.
Grazie al contributo del Bando Welfare in Azione 2014 di Fondazione Cariplo, in provincia di Cremona è stato sviluppato un interessante progetto che affronterà il tema della vulnerabilità attraverso supporti materiali ma anche, e soprattutto relazionali, per trasformare il welfare del territorio dando vita a un modello in grado di investire sulla capacità delle persone, attraverso azioni di responsabilizzazione, attivazione e inclusione.
La Federazione delle mutue italiane ha voluto dotarsi di un Codice che rappresenti i valori e i principi delle società di mutuo soccorso e descriva gli ambiti di attività, l’organizzazione e la tipologia di gestione delle Mutue pure, che agiscono senza scopo lucro, con finalità socio-assistenziali e a vantaggio di tutta la comunità. Barbara Payra ci racconta i principali contenuti del testo.
Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo ha annunciato i sei progetti partecipanti alla Misura A (innovazione di servizi sociali) che passeranno alla seconda fase del bando "Cantiere Nuovo Welfare". Fino alla fine di novembre i soggetti promotori dei progetti saranno accompagnati dal personale della Fondazione, che li aiuterà a predisporre specifici piani di fattibilità.
SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno ha pubblicato il quarto numero di “Quaderni di Economia Sociale”, rivista semestrale dedicata all’analisi dello sviluppo sociale, partecipato e culturale all’interno delle comunità meridionali. Tra i contributi pubblicati anche tre approfondimenti curati dai ricercatori del nostro Laboratorio.
Pochi giorni fa è stato presentato il Bilancio di Missione 2014 della Fondazione CON IL SUD, realtà non profit nata dall’alleanza tra Fondazioni di origine bancaria e il mondo del Terzo settore con l’intento di promuovere l’infrastrutturazione sociale nelle Regioni del Mezzogiorno. Grazie alla Fondazione nel solo 2014 sono state finanziate 184 iniziative attraverso l'erogazione di 24.4 milioni di euro.
Nel corso delle ultime settimane si sono susseguiti appelli ed esortazioni che invitano il Parlamento “a fare presto” e approvare in tempi brevi la riforma del Terzo Settore, evitando di “perdere ulteriore tempo” perché “il non profit non può aspettare”. Quali sono i motivi di tale urgenza? Quali sono i principali contenuti della riforma? E soprattutto quale idea di impresa sociale intende realizzare?
La Fondazione della comunità di Monza e Brianza ha presentato i risultati dei bandi per l’erogazione di finanziamenti nei settori assistenza sociale e cultura. Alle risorse stanziate dalla fondazione, pari normalmente al 50% del valore del progetto, quest'anno potranno essere aggiunti ulteriori fondi grazie a un meccanismo che aiuterà le organizzazioni più attive sul fronte del fundraising.
Fondazione Welfare Ambrosiano ha presentato le attività dell’Agenzia Sociale per la Locazione Milano Abitare, ente nato grazie alla collaborazione con il Comune di Milano per sviluppare iniziative a sostegno di soluzioni abitative calmierate nel territorio. Compito dell’Agenzia è favorire l’incontro tra gli inquilini con fasce di reddito intermedio e i proprietari di alloggi disposti a darli in locazione a canone concordato.
Il progetto #Oltreperimetri si rivolge alle "nuove" persone in condizione di vulnerabilità residenti nel territorio del Rhodense, area nord dell'hinterland milanese. L'iniziativa, realizzata grazie alle risorse del Bando Welfare in Azione 2014 di Fondazione Cariplo, mira all'ampliamento, appunto, dei perimetri entro cui le persone vulnerabili possano accedere a sistemi di protezione sociale adeguati alle loro necessità.
“Il più bel lavoro del mondo” è il concorso di Make a Change per start up a scopo sociale o ambientale, giunto alla sua V Edizione. Come ogni anno il concorso selezionerà e supporterà le migliori idee, fino a portare il progetto vincitore a diventare vera e propria impresa sociale. Quest’anno con “Coltiva l’idea giusta!” si cercano idee imprenditoriali in ambito agroalimentare.
L'8 luglio il Senato ha approvato in via definitiva la legge che istituisce il Giorno del Dono Nazionale, realizzando in questo modo un progetto su cui l'Istituto Italiano della Donazione aveva lavorato lungamente e tenacemente. L'evento, che si celebrerà ogni anno il 4 ottobre, sarà occasione per diffondere una maggiore consapevolezza sul ruolo che la donazione possiede all'interno del nostro Paese.
Action Aid Torino ha presentato i risultati di "Facciamo i conti!", progetto dedicato all'alfabetizzazione finanziaria sviluppato nel capoluogo piemontese. Realizzata in partnership con altri attori del territorio per rafforzare il funzionamento e l'efficacia della Nuova Carta Acquisti, l'iniziativa pare aver avuto un buon impatto sui partecipanti, in particolare sul fronte delle relazioni interpersonali.