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Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

Meridonare è è una start up innovativa che offre servizi di crowdfunding a chi vuole sviluppare progetti con finalità sociali, culturali e civiche nel Mezzogiorno d’Italia. Frutto di un'intuizione della Fondazione Banco di Napol, strutturatasi grazie alla collaborazione con l'associazione L.I.V.E.S. e la Fondazione di Comunità del Centro Storico di Napoli, la piattaforma il 21 dicembre scorso è stata presentata alla città di Napoli nel corso di un Open Day.
Il Consiglio di Amministrazione di Fondazione Cariplo ha deliberato i primi contributi per l’anno 2016. Nel complesso si tratta di 26 milioni di euro che andranno a sostenere 91 progetti. A spiccare sono soprattutto le risorse stanziate per la seconda edizione del bando Welfare in Azione, dedicato al welfare di comunità e all’innovazione sociale: 9.300.000 euro che permetteranno la realizzazione di 9 progetti che andranno ad aggiungersi alle 7 sperimentazioni già avviate col bando 2014.
Il 14 dicembre a Torino è andato in scena lo spettacolo di Teatro forum “Dindi, grana, spiccioli e altre quisquilie!”. La serata è il frutto di un percorso teatrale sul tema delle difficoltà economiche svolto nell’ambito del progetto Contiamo Insieme, sviluppato da ActionAid in partnership con l'Associazione TeatroContesto, il CEPSI, il Dipartimento di Psicologia dell'Università degli Studi di Torino e realizzato grazie alla collaborazione della Città Metropolitana di Torino e il sostegno della Compagnia di San Paolo.
Per le persone con disabilità una vita indipendente non è solo una condizione auspicabile, ma anche una prospettiva possibile. Per realizzarla, però, è necessario mobilitare le energie presenti nei territori e sensibilizzare le comunità, così da innescare – prima di tutto – un cambiamento culturale. Sono queste le premesse da cui è partito il progetto VelA promosso dalla Fondazione CRC. Analizziamo le azioni messe in campo nel Cuneese per affrontare il difficile tema del “durante e dopo di noi”.
Un milione di euro stanziati da Compagnia di San Paolo, Fondazione Cariplo e Fondazione con il Sud, con il supporto scientifico della Fondazione Zancan e la collaborazione di Fondazione Cariparo, e destinati al finanziamento di progetti a favore dei bambini da 0 a 6 anni in condizione di povertà. Questi gli elementi del bando nazionale “Infanzia, Prima. Sostenere partenariati territoriali e progetti innovativi nei servizi di educazione e cura per la prima infanzia”.
Nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Torino la Compagnia di San Paolo ha presentato i risultati conseguiti da ZeroSei, programma nato con l’obiettivo di stimolare l’attenzione e l’interesse degli enti nazionali e locali verso le esigenze e le potenzialità dei bambini. In due anni di progetto sono stati coinvolti nelle attività circa 50.000 bambini e 30.000 famiglie attraverso interventi integrati volti alla promozione del benessere psico-fisico, dello sviluppo cognitivo, sociale, di competenze artistiche e relazionali.
Alla Camera dei Deputati è stato presentato il Manifesto italiano del Fundraising, realizzato dalla Scuola di Roma Fund-raising.it e promosso dall'Istituto Italiano Donazione per contribuire a rendere il fundraising una delle principali strategie per la sostenibilità di un nuovo welfare di Comunità e per promuovere la cultura del dono. Bobba: "un lavoro non lamentoso ma scientifico che contiene molte proposte interessanti in vista della Riforma"
In occasione della Giornata Internazionale del Volontariato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto incontrare il mondo del volontariato italiano presso il Palazzo del Quirinale. La cerimonia è stata contraddistinta dalle testimonianze di alcuni volontari, che hanno la propria esperienza diretta, e da un interessante discorso del Presidente sul ruolo dello Stato rispetto alle azioni messe in atto dalla società civile.
A Torino è stata inaugurata la nuova Residenza Temporanea Luoghi Comuni, nel quartiere centrale di San Salvario: un “mix sociale” in cui persone di varia tipologia e con esigenze diverse condividono uno spazio abitativo privato. Realizzata grazie a un contributo di 6 milioni di euro da parte della Compagnia di San Paolo, la residenza fa parte di un più ampio progetto denominato "Programma Housing" su cui la Compagnia lavora da ormai 9 anni e nel quale ha finora investito circa 24 milioni di euro.
Nel dibattito che ha fatto seguito all’annuncio dell’ormai celebre “IRI del Terzo Settore” sono emersi diversi spunti e diverse ipotesi particolarmente interessanti. Come ulteriore contributo abbiamo pensato di condividere coi nostri lettori una conversazione con Filippo Addarii, Co-founder e Managing Director di PlusValue, una neocostituita società con base a Londra che offre servizi di ricerca e advisory per lo sviluppo di politiche volte alla creazione di società innovative per la produzione e gestione di beni comuni.
Nei giorni scorsi il Senato ha approvato la proposta del Senatore Marco Del Barba sulle Benefit Corporation. Mentre alcuni ritengono che si tratti di un tema che non riguarda le vicende sull’impresa sociale e il nuovo quadro giuridico di cui essa avrebbe bisogno, altri ritengono che questo provvedimento possa avere ricadute positive sul processo di riforma del Terzo settore. Giulio Pasi offre alcune considerazione sulla proposta che, involontariamente, potrebbe pregiudicare gli sforzi riformistici sinora profusi.
Il Rapporto "I Profili del volontariato italiano. Un popolo che si impegna per una società più coesa", promosso da Fondazione Volontariato e Partecipazione e Banco Popolare, è il frutto della necessità di avere dati attendibili e scientificamente rilevanti sul volontariato nel nostro Paese. Sebbene questo sia un fenomeno di una certa importanza, non esistevano rilevazioni significative a livello nazionale. Da qui lo sviluppo di un articolato lavoro di ricerca, che attraverso i dati raccolti mostra un quadro composito e particolareggiato del volontariato italiano.
Il rapporto tra sociale, economia e cultura si gioca sempre di più intorno ai beni comuni, luoghi fisici e e spazi d’incontro e di partecipazione rigenerati da comunità di persone attive. Sul tema della costruzione di senso dei beni comuni, e quindi sulla loro valorizzazione, abbiamo chiesto a Marco Imperiale, direttore generale della Fondazione con il Sud, di spiegarci le strategie e gli obiettivi dei programmi sviluppati dall'ente filantropico nel Mezzogiorno, in particolare in relazione all’iniziativa sperimentale “Il Bene torna comune”.
I beni comuni possono essere una grande occasione per lo sviluppo delle comunità locali. La riappropriazione e la valorizzazione degli spazi pubblici, soprattutto dei beni culturali, può infatti rappresentare una preziosa opportunità di coesione sociale, sviluppo e occupazione. Giuseppe La Rocca ci racconta alcune interessanti iniziative nate nel Mezzogiorno che si sono rivelate capace di favorire la partecipazione dei cittadini nella costruzione dell’offerta di servizi di pubblica utilità proprio grazie alla valorizzazione dei beni comuni.
A partire dal dibattito degli ultimi giorni sul cosiddetto IRI del Terzo Settore - che ha avuto tra i principali protagonisti Enzo Manes e Mario Calderini - Giulio Pasi offre una lettura dei cambiamenti in corso attraverso diverse lenti interpretative. Dalla reale comprensione di quanto sta accadendo sul fronte dell'impact investing, sia a livello globale sia nel nostro Paese, dipende infatti l’eventuale scelta di tentare nuove strade e quale grado di innovazione può essere ragionevolmente sostenuto.