Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

Quaderni di Economia Sociale (QES) è la pubblicazione semestrale di SRM, associazione studi napoletana che realizza approfondimenti, analisi e ricerche con lo scopo di creare valore aggiunto nel tessuto economico e sociale del Mezzogiorno. Nel nuovo numero della rivista, il 2/2016, i temi collegati al secondo welfare sono certamente numerosi, come dimostra anche il fatto che i ricercatori del nostro Laboratorio hanno curato alcuni degli approfondimenti pubblicati.
Continuano i nostri approfondimenti sulle fondazioni di partecipazione che operano in Emilia Romagna. Paolo Pantrini in questo contributo ci racconta nascita e sviluppo della Fondazione Dopo di Noi Correggio "Verso Casa", nata grazie all'associazionismo famigliare del territorio che, in collaborazione con le istituzioni pubbliche locali, vuole dare una risposta ai bisogni emergenti legati al "durante e dopo di noi" promuovendo servizi alternativi all'offerta esistente.
Tiresia è un famoso indovino cieco della mitologia greca, noto anche per essere stato temporaneamente trasformato da uomo in donna per sette anni della sua vita. Una figura con capacità di intuire il futuro e di interpretare la transizione. È per questa ragione che TIRESIA è anche l’acronimo di Technology and Innovation REsearch for Social ImpAct, il centro di competenza sull’innovazione, l’imprenditorialità e la finanza sociale del Politecnico di Milano.
La Compagnia di San Paolo ha pubblicato il bando Articolo +1, con cui la fondazione invita gli attori del territorio a formulare progetti di politica attiva dedicati ai giovani. L'obiettivo principale del bando è l'aumento dell’occupazione dei giovani con difficoltà, con particolare attenzione per quelli con bassi livelli di occupabilità, favorendo il loro inserimento nel mercato del lavoro. La scadenza per la presentazione delle richieste è fissata al 21 ottobre 2016.
Il 14 e 15 ottobre si svolgerà la XVI edizione de Le Giornate di Bertinoro per l'Economica Civile, dal titolo "Da Spazi a Luoghi: proposte per una nuova ecologia dello sviluppo". Lorenzo Bandera ci racconta il tema e il programma dell'appuntamento organizzato da AICCON, che anche quest'anno porterà in Romagna economisti, personalità del Terzo settore, rappresentanti delle istituzioni, ricercatori e giornalisti che saranno chiamati a confrontarsi sui fattori che possono contribuire alla creazione di una nuova concezione dello sviluppo locale.
La Fondazione Dopo di Noi Bologna ONLUS è una realtà del terzo settore promossa da un gruppo di genitori con figli con disabilità, accomunati dal problema del "dopo di noi". Questa fondazione di partecipazione da diversi anni è impegnata nella realizzazione di un innovativo sistema di residenzialità diffusa, che consente alle persone con disabilità di costruirsi una vita indipendente e autonoma fuori dalle tradizionali strutture di assistenza.
Forum Terzo Settore Lombardia e della Città di Milano, CSVnet Lombardia e Ciessevi Centro di Servizi per il Volontariato Città Metropolitana di Milano hanno presentato il documento “La Sfida della Riforma del Terzo Settore”, con il quale intendono portare all'attenzione del Governo le istanze del terzo settore lombardo. Il documento è frutto di oltre un anno di lavoro caratterizzato da momenti di confronto e dibattito che hanno coinvolto le principali organizzazioni della regione.
Cinque borse di studio destinate a giovani rifugiate che potranno così frequentare corsi di laurea in Medicina e Scienze infermieristiche presso l'Università di Pavia. È la novità per il 2016 del progetto Diventerò di Fondazione Bracco, iniziativa pluriennale che intende accompagnare giovani di talento nel proprio iter formativo e professionale, promuovendo percorsi innovativi in grado di porre in sinergia il mondo accademico e quello del lavoro.
Si è chiusa domenica 10 luglio la prima edizione del Festival della Partecipazione che ha portato nelle strade, nelle piazze e nei teatri dell'Aquila cultura, musica, teatro e buon cibo, coinvolgendo tanti cittadini che hanno deciso di prendere parte a una quattro giorni dedicata alla politica dal basso. L'evento, organizzato dall'Alleanza Italia, Sveglia! - ha contato più di 80 eventi e la partecipazione di oltre 30 mila persone.
Definire al più presto una Strategia italiana per lo sviluppo sostenibile in modo da inserire nella prossima Legge di Stabilità e nel DEF interventi in grado di colmare i ritardi del nostro Paese. È la richiesta che Enrico Giovannini, protavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) ha espresso davanti alla Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera sul tema dell’attuazione dell’Agenda 2030 dell'ONU.
All'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano è stato presentato l'ultimo numero della rivista "Politiche Sociali", interamente dedicato al terzo settore e agli spunti che vengono dalla recente riforma approvata dal parlamento. L'incontro di presentazione è stata un'occasione di approfondimento e confronto tra accademici e politici sul ruolo svolto dal terzo settore nel sistema di welfare italiano.
Si è conclusa la seconda edizione della Summer School organizzata da Legacoopsociali ad Orvieto. Andrea Bernanrdoni, Responsabile Area Ricerche Legacoopsociali Nazionale, fa un bilancio della tre giorni: dalla rigenerazione urbana alla tutela dei più deboli, sono molte le sfide che attendono il mondo delle cooperative sociali.
Collaborazioni innovative enti pubblici, organizzazioni di volontariato, imprese, imprese sociali e tante altre realtà possono promuovere risposte in grado di produrre trasformazioni significative per affrontare i problemi di comunità. Al fine di facilitare il laborioso lavoro di progettazione a più mani, Non Profit Network - CSV Trentino ha messo a punto un kit di strumenti composto da cinque fascicoletti, per costruire progetti cross-sector. Ce lo raccontano Marco Cau, Graziano Maino e Mirella Maturo.
I sistemi di welfare occidentali stanno attraversando una fase di trasformazione che vede crescere il ruolo di attori privati, sia profit che non profit, per affrontare i rischi e bisogni dei cittadini. In questo contesto emergono nuovi modelli di intervento e gestione. Fondazione Lang Italia, ad esempio, si pone l'obiettivo di diffondere alcune prassi della "filantropia strategica" anche nel nostro Paese, diventando un punto di riferimento per le grandi organizzazioni italiane.
L'invecchiamento attivo può essere un'occasione per favorire scambi tra generazioni che, anche se spesso percepite fra loro molto distanti, hanno molto da dare l'una all'altra. Può essere infatti una dinamica che diminuisce la solitudine, permette alle persone di sentirisi utili e migliorare il benessere della persona. Lina Bonomo ne parla partendo dall'esperienza di AbilMENTE Insieme, progetto realizzato a Potenza grazie alla collaborazione tra numerosi attori pubblici e privati.
Equo e sostenibile: un’endiadi che definisce il percorso intrapreso da una molteplicità di imprese sociali per contrastare fenomeni di esclusione, marginalità e sottosviluppo. Iris Network dedica la XIV edizione del Workshop sull’impresa sociale, che si svolgerà a Riva del Garda il 15 e 16 settembre 2016, proprio all’approfondimento dei fattori strutturali di disuguaglianza che caratterizzano le società post-crisi. Le proposte di sessione devono pervenire entro il 30 luglio 2016.
«Gli altri ti raccontano l’Italia com’è, noi come sarà». È il progetto ambizioso di "Il Paese della Sera", la nuova rivista quindicinale dedicata al mondo del volontariato e del sociale che, in un periodo storico così carico di paure e incertezze, vuole raccontare l'Italia della solidarietà dando uno spaccato veritiero di quella parte di Paese grande, forte e positiva che troppo spesso viene messa da parte dagli organi di informazione.
Fondazione Cariplo ha recentemente deciso di rafforzare il rapporto con le Fondazioni Comunitarie che tra il 1998 e il 2007 ha contribuito a costituire e sviluppare in Lombardia e in alcune province piemontesi. Abbiamo chiesto a Filippo Petrolati, referente in Fondazione Cariplo del progetto per le Fondazioni di Comunità, di raccontarci nel dettaglio la nuova strategia triennale che punta a valorizzare questi protagonisti della filantropia comunitaria nei diversi contesti locali.
La Fondazione Le Chiavi di Casa ONLUS è stata promossa nel 2005 a Granarolo dell'Emilia, in provincia di Bologna, da un gruppo di genitori con figli con disabilità, già impegnati nel mondo dell'associazionismo locale. La Fondazione nasce per costruire il "durante e dopo di noi" valorizzando le competenze dei giovani maggiorenni con disabilità e implementando soluzioni di vita indipendente in partenariato con l'ente pubblico.
Perché le fondazioni erogative sono interessate a valutare l’impatto sociale? Simone Castello del Centro Studi di Fondazione Lang ne ha parlato con Gian Paolo Barbetta, Responsabile Osservatorio e Valutazione di Fondazione Cariplo e Direttore del Centro di Ricerche sulla Cooperazione e sul Nonprofit dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. Vi proponiamo questa interessante intervista sul ruolo di queste importanti realtà del terzo settore.