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Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

Il 3 luglio 2017 è stato promulgato il Decreto Legislativo 117 "Codice del Terzo settore", uno dei principali della cosiddetta Riforma del Terzo settore. Per approfondire gli sviluppi e l'implementazione di tale Riforma, abbiamo analizzato la situazione nella Regione Emilia Romagna dove il legislatore regionale è già intervenuto per armonizzare i dispositivi di confronto e concertazione con gli enti del Terzo settore.
"Milano Sei l’Altro" è un progetto di welfare comunitario, finanziato da Fondazione Cariplo e dal crowdfunding civico, che continua a evolversi e strutturarsi. Recentemente è stata promossa una nuova iniziativa dal nome "Truck CuCù - Cucine & Culture", che si propone di realizzare soluzioni di welfare aziendale per promuovere l'occupazione femminile e l’integrazione. Eleonora Magli ci racconta di cosa si tratta.
A Brescia pubblico e privato giocano la stessa partita dell'assistenza ai bisogni della comunità. Una dinamica, quella dell'ormai necessaria collaborazione tra pubblico e privato per il welfare della città, sulla quale l'amministrazione comunale sta costruendo il progetto "Brescia Città del Noi" sostenuto nel programma "Welfare in azione" di Fondazione Cariplo, con il quale a Brescia si stanno ripensando in chiave comunitaria attività specifiche rivolte all'infanzia, agli anziani, ai disabili e ai giovani.
A Monza la cooperativa sociale Meridiana - sostenuta da diversi stakeholder locali - ha dato vita un'iniziativa rivolta agli anziani con demenza o sindrome di Alzheimer. Si tratta del progetto il "Paese ritrovato", un "villaggio" per anziani in cui le persone affette da malattie mentali possono vivere liberamente e in sicurezza in un ambiente protetto ma non totalizzante. In questo approfondimento vi raccontiamo come è nato e si è evoluto il progetto.
Dal 30 novembre all'1 dicembre, a Palermo, si è tenuto il XVIII Happening della Solidarietà. Il tema di quest'anno è stato "Coesioni culturali, per una nuova economia del lavoro e dello sviluppo". Nel corso dell'evento si è discusso delle connessioni tra welfare e economia riflettendo sulle virtù e le criticità delle politiche sociali in Italia. Operatori del Terzo settore e ricercatori sono stati protagonisti della due giorni.
Lo scorso 14 dicembre a Milano si è svolto l'evento "Impresa sociale anno uno", promosso dal Gruppo Cooperativo CGM e VITA insieme a Social Impact Agenda per l'Italia Innovare per Includere, dedicato ai cambiamenti dell'impresa sociale, alle prospettive dei nuovi modelli di business e alla narrazione di esperienze innovative di impresa sociale nel nostro Paese. Ecco cosa è successo.
La ricerca condotta da AICCON che ha coinvolto 203 cooperative sociali d'inserimento lavorativo nella Regione Emilia Romagna grazie al metodo di valutazione "VALORIS" è riuscita a porre in rilievo il positivo impatto sociale di questa significativa componente del Terzo settore. Non solo infatti le cooperative sociali garantiscono un notevole risparmio per la Pubblica Amministrazione ma accompagnano le persone verso l'attivazione e l'autonomia salvandole dalla trappola dell'assistenzialismo.
Lo scorso 23 novembre a Roma sono stati presentati i risultati di Percorsi-ACHAB, programma di valutazione del progetto che dal 2010 l'Ufficio Pio di Compagnia di San Paolo rivolge agli studenti del 4° e 5° anno delle scuole superiori con l’obiettivo di sostenerli nella loro formazione universitaria. Lorenzo Bandera ha partecipato all'evento di presentazione e in questo approfondimento ci presenta i principali dati emersi in tale occasione.
Il nuovo progetto "Orizzonte VelA" di Fondazione CRC porta avanti i processi e le sinergie generate da "VelA - Verso l'Autonomia" implementandoli e aprendo nuovi spazi d'intervento e innovazione sociale nella provincia subalpina. Il protocollo promosso dalla Fondazione è stato firmati da tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti nei servizi alla persona.
Continuano i nostri approfondimenti dedicati alle fondazioni comunitarie nel Mezzogiorno. In questo articolo Lorenzo Bandera ci racconta della Fondazione di comunità del Salento, realtà nata nel 2014 grazie alla spinta di un gruppo di enti non profit, tre diocesi e un gruppo di volontari. Il Segretario Generale Gabriele Ruggiero ci racconta come lavora questa realtà che opera sui territori delle province di Lecce, Brindisi e Taranto.
Continua l’approfondimento di "Percorsi di secondo welfare" sullo sviluppo di servizi per il "durante e dopo di noi" nelle Regioni del Sud Italia. In questo articolo, grazie alla disponibilità del Presidente Pasquale Matera, incontriamo la Fondazione Casa Solidale Dopo di Noi Onlus, giovane realtà non profit napoletana promossa da alcune famiglie intenzionate a supportare i propri figli con disabilità, ma non solo, nella costruzione del loro progetto di vita in un clima familiare alternativo agli istituti.
Dopo i fallimenti di Stato e Mercato la valorizzazione della reciprocità e della condivisione può favorire la generazione di valore attraverso servizi collaborativi. La reciprocità cessa infatti di essere una componente marginale degli scambi per diventare la base di investimenti sociali. Lo sostengono Flaviano Zandonai e Paolo Venturi all'interno del loro blog "Tempi Ibridi", con cui Percorsi di secondo welfare ha scelto di "contaminarsi".
Dalle fondazioni di origine bancaria può svilupparsi un nuovo welfare di comunità, cioè un modello realizzato da una pluralità di attori, sostenibile, equo, accessibile e promotore di comportamenti responsabili e di cittadinanza attiva? Sara Rago e Paolo Venturi riflettono di questo tema a partire da "Territori di Comunità", un progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Forlì.
Il Comitato di Gestione del Fondo Speciale - cioè il fondo istituito per finanziare su base regionale organizzazioni di volontariato - e la Regione Lombardia insieme ai Centri di Servizio di Volontariato (CSV) e a Fondazione Cariplo, sosterranno con tre milioni di euro le organizzazioni di volontariato che investiranno sulla generatività e valorizzano i giovani. In questo articolo Paolo Pantrini ci spiega come partecipare.