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Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

Youth in Action for Sustainable Development Goals è una call for ideas - promossa da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Eni Enrico Mattei e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli - che si propone di raccogliere e premiare le migliori idee progettuali in grado di favorire il raggiungimento dei SDGs in Italia, sensibilizzando al tema dell’Agenda 2030. Dopo la fortunata esperienza dello scorso anno, la call torna per una seconda edizione.
Dal 23 al 25 marzo a Milano si svolgerà Fa' la cosa giusta!, la fiera annuale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili organizzata da Terre di Mezzo. Nel corso dell'edizione di quest'anno è previsto anche Sfide - La scuola di tutti, il salone tematico dedicato ai temi dell'istruzione e della formazione, durante il quale si svolgerà il Laboratorio Progettare in partnership, proprio sui temi scolastici.
Il progetto "Welfare Parma 2020" - nato da una proposta della Fondazione Cariparma - si propone di favorire laboratori di co-progettazione del welfare locale attraverso un coinvolgimento di attori pubblici, privati e non profit del territorio. Le prime proposte riguardano l'ambito del supporto alla domiciliarità, l'inclusione sociale e la marginalità. Vi raccontiamo come si è evoluto il progetto in questo approfondimento.
Il Donors and Foundations Networks in Europe (DAFNE) e lo European Foundation Centre (EFC) hanno recentemente pubblicato lo studio "Enlarging the Space for European Philanthropy". Percorsi di secondo welfare ha intervistato l'autrice, Oonagh B. Breen, Professor of Law alla UCD Sutherland School of Law, chiedendole di aiutarci a comprendere i cambiamenti in corso nella filantropia europea e l'impatto potenziale sull'innovazione sociale. Qui la traduzione in italiano dell'intervista.
Sono aperte le iscrizioni a MEMIS, il Master nato dalla collaborazione tra l'Università degli Studi di Roma Tor Vergata e Human Foundation con lo scopo di rispondere all'esigenza sempre maggiore nel panorama italiano di dotare gli innovatori sociali di un laboratorio pensato per quanti vogliano lavorare nell'economia sociale. C'è tempo fino al 19 marzo per iscriversi.
Abbiamo parlato con Sergio Dugone, Coordinatore nazionale della sezione Centri di Riabilitazione dell'Associazione Religiosa Istituti Sanitari, del contributo che gli enti di matrice religiosa offrono ai servizi per la disabilità. Un'intervista in cui è emersa la storia secolare di queste opere, le attività presenti e l'approccio con cui intendono sostenere il futuro delle politiche sociali in Italia.
Il 22 febbraio a Milano, nel corso dell'incontro "Storie di persone. Dal 1816", la Fondazione Cariplo ha presentato le attività che la vedranno impegnata nel corso del 2018, e per cui saranno stanziati complessivamente 184 milioni di euro. L'evento, a cui hanno partecipato oltre 400 persone, è stato anche l'occasione di raccontare l'attività di rebranding avviata dalla fondazione milanese, che ha permesso di riflettere su una storia di filantropia che dura da più di 200 anni.
Nell'ambito della XIII Convention di CGM - Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli - è stata presentata Ataya App, uno strumento concreto, accessibile e gratuito per l'apprendimento della lingua italiana creato dall'impresa sociale Ruah. Grazie al suo approccio l'applicazione si rivolge in particolare a migranti con scarsa o nulla scolarizzazione pregressa.
Nuovi dati Istat mettono in luce la crescita e le trasformazioni del mondo non profit. Aumentano le organizzazioni, aumentano i volontari e aumentano anche i dipendenti sebbene alcuni settori come la promozione del volontariato, l'ambiente e l'istruzione siano in calo. I nuovi dati consentono di avere una visione più precisa e aggiornata di un mondo in rapida evoluzione e favorire decisioni empiricamente fondate.
L'Associazione delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte ha sottoscritto un protocollo d'intesa con la Regione per implementare la strategia WeCaRe - Welfare Cantiere Regionale. La firma dell'accordo ha riaffermato l'impegno delle Fondazioni a sostegno di iniziative di welfare comunitario e percorsi di innovazione delle politiche sociali.
Recentemente, il Gruppo Cooperativo Gino Mattarelli (CGM) ha avviato un'imponente iniziativa in tema di welfare aziendale. Il progetto è stato presentato anche nel corso della XIII Convention di CGM, dal titolo "Tutta un'altra impresa! Sociale, creativa e sostenibile", tenutasi l'1 e il 2 febbraio scorso a Milano. All'interno di questo articolo - oltre a illustrarvi la proposta del Gruppo CGM per le imprese - vi proponiamo un'approfondimento su quelli che sono i possibili legami tra mondo cooperativo e welfare aziendale.
Come abbiamo avuto modo di vedere in alcuni nostri approfondimenti, sembrano essere sempre di più le cooperative sociali che - grazie all'attivazione di reti di collaborazione - si mettono in gioco per strutturare un'offerta di welfare aziendale rivolta alle imprese. In questa direzione, vi vogliamo presentare il caso della rete ComeTe, realtà nata dalla collaborazione fra cooperative attive in Emilia Romagna.
Recentemente, il nostro Laboratorio ha condotto una ricerca per il Consorzio Solidarietà Sociale di Parma, realtà che aggrega 31 cooperative di varia natura del territorio parmense. Lo scopo dell'indagine è stato quello di mappare lo sviluppo dei sistemi di welfare aziendale e dei servizi di conciliazione vita-lavoro all'interno delle realtà che aderiscono al Consorzio. In questo approfondimento vi presentiamo i principali risultati.
A Milano si svolgerà la XIII Convention di CGM - Consorzio Gino Mattarelli dal titolo "Tutta un'altra impresa! Sociale, creativa e sostenibile". Un'occasione di incontro, confronto e condivisione per tutti gli attori appartenenti alle imprese sociali del Gruppo Cooperativo e per la rete di partner e stakeholder con i quali Consorzio Gino Mattarelli quotidianamente collabora. Lorenzo Bandera ci racconta tema e programma della due giorni.
Fondosviluppo, Fondo Mutualistico per la promozione e lo sviluppo della cooperazione di Confcooperative, ha deliberato uno stanziamento di 500 mila euro per dare seguito all'azione di sistema di Confcooperative per la promozione e animazione della cooperazione di comunità, quale strumento di coesione sociale e sviluppo sostenibile. Per i vincitori, contributi economici, piattaforma condivisa e tutoraggio.
La Fondazione Intesa Sanpaolo Onlus nel corso del 2017 ha garantito più di 5.000 pasti e 1,000 posti letto presso mense e dormitori sparsi in tutta Italia, consentendo la piena operatività di 27 dormitori e 36 mense anche nei giorni invernali, quando aumentano le persone in grave difficoltà. Dal 2012 la Fondazione, ramo filantropico del gruppo Intesa Sanpaolo, ha stanziato oltre un milione di euro per attività legate al contrasto alla povertà.