Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

All'interno del numero 3/2018 di Rivista Solidea, pubblicazione curata dall'omonima Società di Mutuo Soccorso, la direttrice editoriale Stefania Collina racconta due interessanti esperienze di welfare comunitario. Si tratta di "Camilla", il primo emporio di comunità in Italia nato a Bologna, e "Oltre i margini", progetto promosso dall'Associazione La Rotonda e Fondazione Bracco a Baranzate, Comune alle porte di Milano.
Nel corso del tradizionale messaggio di fine anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto esplicito riferimento al Terzo Settore. Il Presidente Mattarella ha infatti sottolineato come il mondo del non profit rappresenti "l'Italia che ricuce e che dà fiducia". Proprio per questo, ha affermato Mattarella, è necessario evitare tasse "sulla bontà", come l'incremento dell'Ires previsto dalla Manovra del 2019, che rischiano di ledere la preziosa rete di solidarietà che caratterizza il nostro Paese.
La Compagnia di San Paolo ha pubblicato la nuova edizione del bando “InTreCCCi – Casa Cura Comunità” a sostegno della domiciliarità in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La nuova edizione del bando mira a sostenere la domiciliarità puntando su elementi di valore specifici, quali l’adozione di una prospettiva di comunità, un approccio focalizzato sulla persona, l’integrazione degli interventi.
Sul numero 3/2018 di Solidea Chiara Lodi Rizzini affronta il tema del welfare di comunità, cioè quelle esperienze nate e sviluppate "dal basso" grazie al coinvolgimento attivo dei cittadini.
Dal 16 al 19 maggio a Taranto si svolgerà la 3ª edizione della Biennale della Prossimità, evento promosso da un ampio network di organizzazioni riunite nella Rete Nazionale per la Prossimità che si propone di approfondire il tema della prossimità e raccontare le esperienze più interessanti di partecipazione civile e comunitaria che avvengono nel nostro Paese. C'è tempo fino al 31 marzo per iscriversi e costruire ''dal basso'' il programma della Biennale.
Il 18 dicembre su Corriere Buone Notizie, inserto settimanale del Corriere della Sera, è stata pubblicata un'inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare sulle Società di Mutuo Soccorso. In questo articolo Davide Illarietti, giornalista del Corriere della Sera, racconta nascita ed evoluzione di questi enti, spiegando come negli ultimi anni abbiano assunto un ruolo sempre più significativo a sostegno delle spese sanitarie degli italiani.
I valori che sono alla base delle Società di mutuo soccorso rappresentano ancora oggi un'importante risposta alla progressiva riduzione della spesa sanitaria pubblica. Valentino Santoni su Corriere Buone Notizie spiega come, grazie alla diffusione del welfare aziendale e di esperienze di mutualità territoriale promosse da istituzioni locali, stiano crescendo le realtà che adottano soluzioni per socializzare rischi privati costruendo risposte solidaristiche.
Open Incet, centro torinese per l'innovazione, ha lanciato una strategia per promuovere l'innovazione sociale sul proprio territorio. In quest'ottica ha pubblicato due call: una rivolta a giovani che intendono lavorare nel Terzo Settore o avviare una propria attività imprenditoriale nell'ambito dell'innovazione sociale, l'altra ad organizzazioni del Terzo Settore che vogliono sperimentare nuovi modelli di business e di servizio. C'è tempo fino al 13 gennaio 2019 per candidarsi.
Lo scorso sabato 1° dicembre, la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo (CRC) ha promosso un convegno nazionale che, in prossimità della giornata internazionale delle persone con disabilità, ha invitato operatori, interlocutori istituzionali e politici a confrontarsi sui percorsi di inclusione sociale delle persone con disabilità intellettiva. In questo secondo articolo sul convegno vi raccontiamo alcuni spunti emersi dai workshop organizzati nel pomeriggio.
In questo momento storico l'agricoltura può essere una risorsa importante al servizio delle persone e del welfare locale che può contribuire a risolvere questioni di rilevanza sociale. Partendo da questo presupposto la Fondazione Eni Enrico Mattei ha sostenuto in Basilicata un progetto di inserimento socio-lavorativo realizzato da giovani con disabilità, che ha portato alla costituzione di una cooperativa sociale agricola e una rete assistenziale sul territorio.
Per molte organizzazioni pubbliche, non profit e private è oramai una pratica quotidiana quella di progettare e riprogettare in partnership allo scopo di dar vita a processi di confronto, analisi e soluzioni praticabili volte a fronteggiare difficoltà e problematiche complesse, anche (e soprattutto) di natura sociale. In questo contributo, Marco Cau e Graziano Maino si propongono di individuare e descrivere quelli che sono i passi fondamentali per avviare con successo un percorso di co-progettazione sociale.
Affrontare i temi dell'alternanza scuola-lavoro e della collaborazione tra educazione e mondo del lavoro dal punto di vista dei protagonisti, per raccontare le esperienze che favoriscono conoscenza e condivisione di strumenti, best practice e modelli di riferimento, nonché partnership virtuose tra scuola e impresa. Con questi obiettivi nasce We4Youth, la campagna di Fondazione Sodalitas nell'ambito del progetto The European Pact4Youth.