Terzo Settore

Cos’è il Terzo Settore?

Il Terzo Settore è un insieme eterogeneo di organizzazioni private che operano senza scopo di lucro per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale. Tali realtà sono caratterizzate dall’impegno per il bene comune e dalla partecipazione attiva della cittadinanza nella promozione di servizi e iniziative in favore delle comunità.

Perché è “terzo”?

Perché svolge funzioni terze differenti rispetto al settore pubblico (Stato e sue diramazioni) e al settore privato (Mercato), colmando sussidiariamente le lacune che questi lasciano nell’ambito dei bisogni, specialmente sociali, dei cittadini. Per questa natura, le organizzazioni che ne fanno parte sono fondamentali per il secondo welfare.

Chi fa parte del Terzo Settore?

Un soggetto di Terzo Settore deve possedere la natura giuridica privata, non avere scopo di lucro, perseguire di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale per l’interesse generale l’attuazione, in attuazione del principio di sussidiarietà. Include dunque una molteplicità di soggetti tra cui citiamo: associazioni di volontariato e di promozione sociale, cooperative sociali, imprese sociali, organizzazioni non governative, associazioni sportive dilettantistiche, società di mutuo soccorso, enti religiosi riconosciuti.

Quali nessi tra Terzo settore e welfare?

Il Terzo Settore integra e amplia il welfare pubblico promuovendo l’innovazione sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Attraverso partnership multi-attore, e in applicazione del principio di sussidiarietà, crea coesione sociale e capitale sociale, genera occupazione e mobilita risorse e servizi che si affiancano a quelli pubblici e del privato for profit. Inoltre, svolge un ruolo di advocacy per influenzare le politiche pubbliche e garantire un maggiore godimento dei diritti sociali.

Di seguito tanti articoli utili per approfondire questo ruolo.

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Le politiche per i giovani devono saper guardare lontano, promuovendo il loro benessere in senso ampio. Su Buone Notizie del Corriere della Sera la nostra Chiara Agostini indica alcuni esempi da cui partire.
Nel numero 1/2022 di Impresa Sociale, Anna Athanasopoulou e Patrick Klein analizzano il ruolo dell'economia sociale nel contesto europeo approfondendo alcuni percorsi di policy intrapresi dall'UE.
Il Dipartimento per gli Affari regionali e le autonomie e l'Acri hanno siglato un accordo per promuovere forme di collaborazione tra le Regioni e le Fondazioni di origine bancaria in merito all'attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
In questo articolo un approfondimento sull'esperienza della "Rete Terzo Tempo" di Cantù (Como) nella partecipazioni ai processi locali di co-programmazione degli interventi socio-assistenziali previsti dai Piani di Zona.
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