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Privati

Il welfare aziendale anche per i liberi professionisti: sembra un ossimoro ma non lo è. E come spesso accade, dove non interviene la politica lo fanno le buone pratiche, per il momento lasciate alla “bontà” dei singoli datori di lavoro. È il caso dello studio legale La Scala Studio, che ha lanciato un piano welfare per i suoi 190 addetti: 80 componenti dello staff tra contratti a tempo indeterminato, determinato, apprendistato e collaboratori, e 110 partite IVA.
Il disability management è un approccio innovativo e interdisciplinare che, avvalendosi di competenze manageriali, psicologiche ed economiche, favorisce l'inserimento lavorativo delle persone con disabilità nelle organizzazioni aziendali. Il 25 novembre a Milano si è svolto il primo convegno italiano sul tema che ha messo a confronto l'esperienza di studiosi, professionisti e imprese. Vi raccontiamo gli elementi più interessanti che sono emersi.
La mobilità condivisa in Italia è in costante evoluzione. Negli ultimi anni l’utilizzo di piattaforme on-line basate sulla condivisione degli spostamenti e dei relativi costi si sono moltiplicate e questo ha portato il fenomeno della sharing mobility ad assumere sempre più rilevanza in ambito economico, sociale e ambientale. Nel tentativo di offrire una riflessione organica, l’Osservatorio Nazionale della Sharing Mobility ha realizzato il Primo Rapporto Nazionale sul tema.
L’Associazione Aziende Modenesi per la Responsabilità Sociale d’Impresa è un network di 35 imprese di vari settori del territorio modenese, nata a fine 2014 con l’obiettivo di realizzare attività e progetti sui temi della Responsabilità Sociale e Sostenibilità d’Impresa. Una delle iniziative da poco conclusa è stata una ricerca-indagine in rete tra diverse aziende per coinvolgere i dipendenti e valutarne percezioni e dei bisogni rispetto al welfare aziendale e al benessere in azienda.
MioWelfare è una start up innovativa nata nel febbraio 2014 da un’idea di di alcuni professionisti esperti di welfare, informatica e comunicazione. Lo scopo di Miowelfare è quello di creare una piattaforma tecnologica che sia in grado di risolvere, con soluzioni rapide ed efficaci, la complessità informativa nell’ambito del welfare. Per capire meglio gli obiettivi, presenti e futuri, di MioWelfare Valentino Santoni ha intervistato per noi Stefano Bruni, sales manager di MioWelfare.
Nell’annuale meeting organizzato da Itinerari Previdenziali è stato affrontato il tema dell’integrazione nel campo del welfare. Nel corso dell’evento si è cercato di capire meglio perché è fondamentale che si creino sinergie tra il welfare pubblico e privato, dando vita a forme di previdenza complementare e forme di assistenza sanitaria integrativa che permettano di indirizzare meglio la spesa dei cittadini e ridurre i costi per pensioni e sanità che gravano sul bilancio pubblico.
In vista del convegno "Disability management. Buone pratiche e prospettive future in Italia", Paolo Pantrini ha intervistato Consuelo Battistelli, diversity engagement partner per IBM Italia, che ci ha spiegato come una grande impresa può incrementare la produttività valorizzando la diversità. Nell'intervista emerge come le persone con disabilità possono essere una risorsa per le imprese e come la tecnologie stia aprendo nuove possibilità di inclusione sociale e vita indipendente.
Martedì 15 novembre si è tenuto il convegno interdisciplinare Diversity Management, organizzato dalla casa editrice ESTE e dedicato al tema dell’inclusione e della gestione delle diversità all’interno delle organizzazioni aziendali private e pubbliche. L’agenda è stata ricca di opportunità di approfondimento e di riflessioni. Vi riportiamo i principali punti trattati durante la giornata dagli oratori, che hanno analizzato il tema delle differenze di genere, di cultura, di orientamento sessuale e di età.
Per ottenere trasparenza nel welfare non c’è bisogno di una grande riforma, è sufficiente sviluppare le tante modalità concrete, operative per rendere l’uso delle risorse intellegibile e aprire la strada, con regole certe e omogenee, alla ormai pluralità di soggetti che, dal finanziamento all’erogazione di servizi, operano nei diversi segmenti. È quanto emerge dalla ricerca “La forza della trasparenza per il welfare italiano” realizzata dal Censis per il Forum Ania-Consumatori.
Sono sempre di più le imprese che utilizzano sistemi di retribuzione variabile come supplemento al normale salario. Negli ultimi anni strumenti come premi di produzione e di risultato, salari integrativi “in natura”, servizi di welfare aziendale e sistemi di partecipazione finanziaria hanno iniziato a giocare un ruolo chiave nella relazione tra dipendente e datore di lavoro. Nel tentativo di evidenziare le tendenze in atto su questo fronte, Eurofound ha svolto una ricerca su tutti gli Stati membri dell’Unione Europea.
In occasione dell’iniziativa “Connessioni di impatto”, promossa dall’Associazione Social Value Italia, decine di organizzazioni interessate alla misurazione del valore sociale hanno avuto modo di “socializzare” le esperienze legate alle pratiche di valutazione. Federico Mento ci racconta com'è andato l'evento, pensato per avviare un confronto teso ad evidenziare le difficoltà alla misurazione, ma anche le opportunità che si dischiudono grazie ad una maggiore attenzione all’accountability.
Giovedì 3 novembre ha fatto tappa a Cremona il TechSoup Tour 2016. Nel corso dell'evento, intitolato “Solidarietà digitale, ecosistema sociale”, è stato presentato il progetto TechSoup, programma mondiale di donazione di software che si interpone tra le imprese fornitrici e le organizzazioni non profit beneficiarie per valutare l’idoneità di queste ultime con la mission di garantire l’upload tecnologico del terzo settore.
Da qualche giorno si è conclusa la terza edizione del Freelance Day, l’evento annuale organizzato da Toolbox Coworking in collaborazione con ACTA, dedicato ai freelance, ai liberi professionisti e più in generale a tutti quelli che lavorano in proprio. La giornata è stata dedicata all’interdipendenza. Ce la racconta Aurelio Balestra, project manager di Toolbox e uno degli ideatori della manifestazione.
Nel suo nuovo libro, "Welfare aziendale 2.0. Nuovo welfare, vantaggi contributivi e fiscali", Tiziano Treu analizza in profondità lo strumento del welfare aziendale. Si tratta, da un lato, della risposta collaborativa delle parti sociali alle esigenze di benessere sul posto di lavoro e, dall'altro, di uno strumento per incrementare la produttività aziendale grazie agli incentivi introdotti dalla Legge di Stabilità 2016. Di seguito vi proponiamo una breve sintesi volta ad illustrarne i contenuti principali.
Il 26 ottobre a Milano è stato ufficialmente presentato il Life@Work Index, sviluppato da Eudaimon in collaborazione con il Network IEP – Imprese e Persone e con il supporto di Percorsi di secondo welfare. Abbiamo partecipato all’evento di lancio di questo nuovo indice che si propone di misurare i benefici, tangibili e intangibili, sviluppati dal welfare aziendale per imprese, dipendenti e territori. Vi raccontiamo di seguito gli aspetti più interessanti di questo strumento.
Welfare Company, società specializzata in soluzioni di welfare aziendale, ha recentemente presentato la ricerca “Il futuro del welfare aziendale dopo la Legge di Stabilità 2016". Tale ricerca, realizzata in collaborazione con AIDP (Associazione Italiana per la Direzione del Personale), ha raccolto le interviste di 335 direttori e manager del settore HR provenienti da aziende di tutta Italia con lo scopo di valutare gli effetti della nuova normativa sul welfare aziendale.
Attraverso un approccio scientifico interdisciplinare, il disability management unisce competenze relative all’ambito medico, educativo, manageriale e del lavoro considerando tutti gli aspetti delle interazioni aziendali per costruire soluzioni e attivare reti finalizzate all’inclusione delle persone con disabilità. Una figura sempre più diffusa anche nel nostro Paese, di cui si rifletterà ampiamente il prossimo 25 novembre al Politecnico di Milano nel primo convegno italiano sul tema.
Il modello di business adottato da una banca, necessariamente, determina la capacità di generare cambiamenti significativi nella vita dei clienti-beneficiari. Nel tentativo di comprendere i processi che permettono la creazione di valore sociale positivo all’interno di un modello puramente profit, Human Foundation e Extrabanca hanno avviato una collaborazione finalizzata alla valutazione dell’ impatto sociale della banca. L'esito è il Rapporto di valutazione dal titolo “Un ponte verso l’inclusione”, presentato il 17 ottobre a Roma.
Mercoledì 12 ottobre si è tenuto il convegno interdisciplinare "Welfare aziendale. La questione organizzativa e la cura delle persone", organizzato dalla casa editrice ESTE all’interno del programma culturale che la rivista Sviluppo&Organizzazione ha dedicato negli ultimi quattro anni al tema. Si è trattato di una occasione di confronto ricca di stimoli che abbiamo seguito per voi e, di seguito, vi riportiamo i principali contenuti e le riflessioni scaturite dagli interventi, dalle tavole rotonde e dagli approfondimenti che hanno scandito la giornata di studio.
Il 12 ottobre si è tenuto l’annuale appuntamento dell’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano, con la presentazione dei risultati della Ricerca 2016. Il dato più rilevante dell’indagine svolta tra le grandi imprese è che il 30% di queste hanno attuato iniziative strutturate di smart working, mentre restano difficoltà per le PMI. Cresce, nel complesso, l’interesse per questa modalità di lavoro.