Cerca
Close this search box.

Privati

Easy Welfare, attraverso il proprio Osservatorio, ha recentemente divulgato i dati relativi all'andamento dei progetti di welfare aziendale realizzati dalle proprie imprese clienti. Tale analisi - che si riferisce ad un campione di 382 aziende attive nel territorio italiano - fornisce degli spunti interessanti che ci aiutano a comprendere le caratteristiche del fenomeno nel nostro Paese. In questo articolo vi presentiamo i dati più interessanti.
A differenza dei fondi tradizionali che si rivolgono a categorie specifiche di lavoratori, i fondi territoriali sono aperti a tutti i soggetti che insistono su un determinato territorio. Dei vantaggi e dei limiti di fondi di questo tipo ne abbiamo discusso con Alessio Scopa Direttore Generale di Sanifonds un fondo sanitario integrativo di natura territoriale nato in Trentino nel 2013.
Ansaldo Energia, tra le più importanti società industriali italiane, nel corso della sua storia ha sviluppato e introdotto interessanti servizi e prestazioni a sostegno dei propri collaboratori. Dal 2017, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo CCNL del settore metalmeccanico, questi strumenti sono stati rafforzati dalle novità in materia di welfare aziendale previste dal Contratto collettivo. In questo articolo andiamo a conoscere l'evoluzione del welfare aziendale di Ansaldo Energia.
La Commissione Europea ha pubblicato il suo Piano d'Azione per la finanza sostenibile, un documento che illustra la tabella di marcia per orientare gli investimenti verso un'economia sostenibile e in linea con l'Accordo di Parigi. In questo articolo - pubblicato all'interno del sito "Il Punto. Pensioni&Lavoro" - Francesco Bicciato, Segretario generale del forum per la finanza sostenibile, spiega quali sono le azioni chiave previste dalla Commissione Europea.
Di UBI Welfare, il servizio offerto da UBI Banca alle imprese intenzionate ad implementare piani di welfare aziendale, abbiamo già parlato in un precedente articolo. Recentemente al progetto ha aderito anche Confartigianato Imprese Varese che, stipulando una partnership, si propone di agevolare la diffusione degli strumenti di welfare tra le sue imprese del territorio associate. In questo articolo vi raccontiamo in che cosa consiste questa nuova iniziativa.
CIR food ha recentemente lanciato una nuova divisione che si occuperà di servizi di welfare aziendale. Il suo nome è BluBe e rappresenta una diretta evoluzione di Bluticket, società che da oltre 20 anni si occupa di buoni pasto. Per approfondire l'esperienza di BluBe, e per continuare a far luce sul ruolo dei provider di welfare aziendale all'interno del secondo welfare, abbiamo intervistato Riccardo Gismondi, Managing Director della società.
Il welfare aziendale è un fenomeno in crescita all'interno delle imprese italiane. Le ricerche più attente indicano però che il welfare si sta diffondendo a macchia di leopardo, con il rischio di riprodurre, in piccolo, le distorsioni tipiche del welfare state all'italiana. Una delle strade più promettenti per superare questo limite è quella dell'aggregazione tra imprese. Lo spiega Federico Razetti - ricercatore del Laboratorio Percorsi di secondo welfare - all'interno di Corriere Buone Notizie.
Il 19 marzo a Milano si svolgerà "Unlocking Impact Capital" giornata organizzata da Social Impact Agenda per l'Italia - National Advisory Board italiano - per riflettere sulle potenzialità dell'impact investing in Italia. All'evento interverrà anche Amit Bhatia, CEO del Global Steering Group for Impact Investment, organizzazione presieduta da Sir Ronald Cohen che ha ereditato il lavoro della social Impact Investmen task force nata in ambito G7.
Mercoledì 14 marzo, nel corso dell'evento "Imprese e Società: la rivoluzione del welfare aziendale in Italia" è stata presentata la piattaforma Welfare for People, un'iniziativa dedicata al welfare aziendale e occupazionale ideata dall'Osservatorio UBI Welfare di UBI Banca e della Scuola di alta formazione ADAPT. In questo articolo, Valentino Santoni ci spiega di cosa si tratta.
Lo scorso 28 febbraio è stato presentato il Quaderno 33 della Fondazione CRC, dal titolo "Impresa possibile. Welfare aziendale in provincia di Cuneo". Il volume contiene un'indagine realizzata anche dal Laboratorio Percorsi di secondo welfare finalizzata ad analizzare le soluzioni di welfare aziendale predisposte in provincia di Cuneo. Per approfondire i risultati della ricerca, in questo contributo vi proponiamo le interviste realizzate dalla direttrice del nostro Laboratorio, Franca Maino, e dal nostro ricercatore, Federico Razetti.
La rivoluzione dello smart working non riguarda più solo i colletti bianchi, che possono svolgere il loro lavoro anche da casa, negli spazi di co-working o da dove ritengono più opportuno. Oggi, anche grazie all'avvento dell'Industria 4.0, può coinvolgere anche chi lavora in produzione. Attraverso forme di "lavoro agile" è possibile rendere più autonomi e liberi i processi organizzativi e migliorare la soddisfazione e il benessere delle persone che vi partecipano. Approfondiamo in questo articolo.
I provider di welfare aziendale sono società private che si occupano di sostenere le imprese nelle varie fasi di ideazione e implementazione degli interventi di welfare nelle imprese. Nel corso del nostro lavoro ci siamo occupati spesso di questi soggetti e, con lo scopo di continuare a approfondire il loro potenziale ruolo all'interno del panorama del secondo welfare, abbiamo deciso di continuare a proporvi alcune esperienze. In questo articolo vi parliamo di Assiteca grazie all'intervista con Lucia Troilo, Responsabile dei progetti di welfare della società.