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Nell'ambito del progetto Rete Welfare Aziendale-Territoriale, promosso dal Comune di Modena, lo scorso aprile è stata realizzata una ricerca in materia di welfare aziendale che ha coinvolto 50 Responsabili Risorse Umane e 472 dipendenti di imprese di varie dimensioni, rappresentative di 13 settori produttivi del territorio modenese. In questo articolo vi raccontiamo i principali risultati dell'indagine, che si è proposta di fornire una base conoscitiva per lo sviluppo di iniziative su base territoriale.
L'automazione creerà più posti di lavoro rispetto a quelli che spariranno. Sarà lo skill gap la vera sfida del mondo del lavoro. Nei prossimi 10 o 20 anni, si stima che il 65% delle attività attualmente svolte dalle persone sarà automatizzato. Molte professioni diventeranno quindi obsolete ma molte ne nasceranno, almeno il 21% in più. In questo scenario, la maggiore sfida del mondo del lavoro sarà la mancanza di competenze adeguate. Ne parla il rapporto "The skilling challenge" di Ashoka e McKinsey & Company.
L'Atlante Italiano dell'Economia Circolare è una piattaforma web interattiva che mette in rete le imprese e le associazioni italiane orientate a realizzare prodotti e processi virtuosi, ad alto valore sociale e territoriale. Attualmente i soggetti iscritti all'Atlante sono circa 100. In questo articolo ne vediamo il funzionamento, i risultati raggiunti e le opportunità in un'ottica di secondo welfare.
Il Gruppo Veritas è una società multiservizi a carattere interamente pubblico che opera nel territorio di Venezia. Nel 2016, ha introdotto un articolato piano di welfare aziendale per oltre 3.000 dipendenti e sperimentato un meccanismo premiante finalizzato a ridurre gli infortuni, basandolo proprio su l'erogazione di beni e servizi di welfare. Grazie a un'intervista con alcuni responsabili del Gruppo vi spieghiamo di cosa si tratta.
Lo scorso 12 giugno si è svolta la seconda edizione di "Welfare Awards", l'evento di premiazione dei migliori piani di welfare aziendale organizzato dal provider Easy Welfare. L'obiettivo del premio è quello di selezionare i migliori progetti aziendali in materia di welfare e promuovere le best practice realizzate nel territorio italiano, avendo come focus lo sviluppo della persona e del suo benessere. Ecco chi sono le realtà vincitrici.
Il 18 giugno è stato presentato il policy paper di Percorsi di secondo welfare ''Welfare e mondo assicurativo. Prestazioni, sinergie e prospettive in un'ottica di secondo welfare'' realizzato in collaborazione con il Forum ANIA-Consumatori. La ricerca analizza il ruolo assunto dal mondo assicurativo nella duplice veste di operatore di Mercato e di erogatore di servizi di welfare per i dipendenti delle imprese assicuratrici.
Lo scorso 25 maggio durante il Wired Next Fest, si è conclusa la seconda edizione di Welfare Together, il concorso di Reale Mutua nato con l'obiettivo di promuovere idee imprenditoriali capaci di creare soluzioni e servizi innovativi in grado di rispondere ai bisogni delle persone. Quest'anno è la start-up sociale Mama Chat ad essersi aggiudicata il premio: in totale, riceverà 20.000 euro per avviare la propria attività imprenditoriale e 10.000 euro per i servizi di incubazione e affiancamento manageriale.
Secondo i dati recentemente pubblicati dall'Osservatorio per l'imprenditoria femminile di Unioncamere, quasi un terzo delle imprese fondate da giovani sono guidate da una donna. I dati sono resi noti a ridosso dell'avvio dell'undicesima edizione del Giro d'Italia delle donne che fanno impresa, un'iniziativa organizzata da Unioncamere insieme ai Comitati per l'imprenditorialità femminile delle Camere di commercio.
Sacchi Spa - azienda fondata nel 1957 e divenuta una delle principali realtà italiane nella distribuzione di materiale elettrico, illuminazione e automazione industriale - ha scelto di continuare ad investire nel welfare aziendale. In totale sono 1.030 i dipendenti che potranno usufruire di un piano di welfare articolato, realizzato grazie alla collaborazione con il provider Easy Welfare. In questo articolo, Valentino Santoni ci racconta il progetto di welfare della società.
In occasione del recente "WO+MAN Summit - Towards a Gender Balanced Organisation", primo evento in Italia di confronto sulle best practice legate alla diversity e organizzato da Aviva, il Gruppo assicurativo - già attivo sul fronte del sostegno familiare dei propri dipendenti - ha reso note le ultime novità introdotte sul tema. In questo articolo, Elena Barazzetta ci racconta le politiche di welfare e di conciliazione vita-lavoro realizzate dalla società.
Dopo "Push to Open", ideato da Jointly, anche il provider di welfare aziendale Eudaimon ha realizzato un programma rivolto ai figli dei dipendenti finalizzato a sostenere questi ultimi nella scelta del percorso da intraprendere al termine degli studi superiori. Il progetto è un'opportunità per i giovani per confrontarsi con una figura professionale esperta in grado di aiutarli e supportarli. Ecco come funziona questa proposta.
Fondazione Sodalitas nel corso dell'evento "Volontariato d'impresa: l'esperienza delle aziende italiane" ha presentato i risultati di una ricerca volta ad indagare la diffusione delle iniziative di volontariato promosse a livello d'impresa. Eleonora Maglia ci presenta i principali dati e contenuti dello studio, utile per comprendere le opportunità che i progetti di volontariato possono generare per aziende, lavoratori e comunità.
A settembre 2017 vi abbiamo riportato del progetto realizzato da Generali Italia e H-Farm volto a selezionare, promuovere e sviluppare start-up in grado di implementare strumenti di digital health, ossia basati sull'applicazione di tecnologie digitali hardware e software nei settori della salute, in una prospettiva di welfare aziendale. Oggi l'iniziativa si è conclusa e in questo articolo vi raccontiamo dei principali obiettivi raggiunti.
In Italia le buone pratiche di smart working sono ancora sconosciute a gran parte delle imprese: chi è operativo da remoto con orari flessibili rappresenta solo il 7 % degli occupati. In questo senso il nostro Paese è ultimo nella classifica UE dei lavoratori agili, eppure i vantaggi per qualità della vita, ambiente e risparmi aziendali sono evidenti. Di questo si parla nella prima inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare per Buone Notizie, settimanale del Corriere della Sera.
Grazie alle novità normative introdotte negli ultimi anni le pubbliche amministrazioni si trovano oggi di fronte un'opportunità preziosa per mettere in atto una necessaria innovazione organizzativa e culturale sul fronte dello smart working. Ne riflette Elena Barazzetta nella prima inchiesta curata da Percorsi di secondo welfare per Buone Notizie, settimanale del Corriere della Sera.