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Se un'impresa genera un impatto sociale positivo sulla propria comunità di riferimento sarà anche più forte e competitiva. È da questo l'assunto che sono partite 30 aziende venete che hanno scelto di aderire a BumoBee, progetto promosso da Fondazione Università Ca' Foscari Venezia, con il sostegno dalla Regione del Veneto, e volto ad aiutare le imprese a certificarsi come B Corp o a diventare Società Benefit.
Sono aperte le candidature alla terza edizione del Premio per l’innovazione nell'economia sociale dedicato ad Angelo Ferro, imprenditore, docente e filantropo padovano scomparso nel 2016. Il premio, dell'importo di 20.000 euro, sarà assegnato all’ente che dimostrerà di aver dato un contributo significativo allo sviluppo dell'economia sociale, in qualsiasi campo di attività, introducendo servizi o processi innovativi. C'è tempo fino all'8 aprile per candidarsi.
InfoCamere, la società consortile delle Camere di Commercio italiane per l'innovazione digitale, dal 2017 ha deciso di strutturare un articolato piano di welfare aziendale che prevede una combinazione tra più fonti: il contratto collettivo, quello di secondo livello e la conversione del premio di risultato. Ve ne parliamo in questo approfondimento grazie all'intervista con Alessandro Lacquaniti, direttore dell'area Risorse umane di Infocamere.
Gli interventi di welfare aziendale che riguardano il sostegno e la cura della famiglia sono ancora marginali nelle scelte dei lavoratori ma le richieste di questo genere di servizi sono in aumento. Così anche gli operatori del settore si stanno muovendo per proporre nuove offerte in tale direzione. È il caso di WellWork che ha dato vita a GettyWell, piattaforma che mette a disposizione esclusivamente prestazioni di natura sociale.
Grom, la nota catena di gelaterie nata a Torino, ha deciso di rafforzare i suoi investimenti nel campo del welfare aziendale attraverso il programma ''iGrommies''. Con il nuovo accordo integrativo aziendale la società ha introdotto una piattaforma welfare e un insieme di servizi che non interessano solo i suoi 300 dipendenti, ma anche gli oltre 200 collaboratori stagionali dislocati nei vari punti vendita sul territorio nazionale.
Torino si è posta un obiettivo ambizioso: essere la capitale italiana degli investimenti a impatto sociale e diventare uno dei posti più attrattivi al mondo per l'impact investing. Come? Puntando su Torino Social Impact, una piattaforma aperta che vuol far crescere cooperative, startup e imprese a vocazione sociale, attraendo nuovi capitali specializzati nella finanza sociale. Lorenzo Bandera ci racconta il Master Plan di TSI.
Secondo una ricerca condotta da ISSIM e AstraRicerche, esisterebbe un mismatch molto forte tra servizi di welfare aziendale messi a disposizione dalle imprese e i reali bisogni sociali dei dipendenti. I risultati della survey, che ha coinvolto un campione di 800 lavoratori, evidenziano come l'analisi dei bisogni e l'ascolto siano quindi essenziali. Ce ne parla Valentino Santoni in questo approfondimento.
L'Agenzia delle Entrate ha dato il via libera alla deducibilità integrale delle spese relative ai beni e i servizi di welfare aziendale anche quando questi ultimi sono destinati agli stagisti e ai lavoratori con un contratto di somministrazione. Tali soggetti sarebbero infatti titolari di redditi assimilati al reddito di lavoro dipendente. Il piano di welfare deve però essere realizzato in modo tale da "far rientrare" queste figure professionali all'interno di una categoria omogenea di dipendenti.
La sanità integrativa interessa oggi oltre 12 milioni di italiani. Proprio per questo è sempre più dirimente la questione relativa alla sua complementarietà con il Servizio Sanitario Nazionale. Alessio Scopa, direttore del Fondo Sanitario Integrativo del Trentino, riflette di questo tema evidenziando la possibilità di costruire una "Alleanza per la Salute" grazie all'integrazione delle banche dati e dei canali informativi e al co-finanziamento di progetti di interesse generale.
Si apre registrando un nuovo record di iscritti la XVIII edizione del "Gran Premio di Matematica Applicata", concorso educativo realizzato dal Forum ANIA-Consumatori in collaborazione con la Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e il patrocinio del Consiglio Nazionale degli Attuari. Quest'anno l'iniziativa vede infatti coinvolti oltre 10.000 studenti, provenienti da 150 scuole superiori di quasi tutte le regioni italiane.
Le reti d'impresa rappresentano uno strumento giuridico-economico di cooperazione tra aziende che si impegnano reciprocamente a collaborare per un obiettivo comune. Per osservare più da vicino questo interessante fenomeno, vi proponiamo qui una recensione del volume "I contratti di rete e le nuove frontiere del contratto", curato da Lorenza Bullo. Il testo offre alcuni affondi sulle opportunità di tali strumenti in materia di welfare aziendale.
L'80% dei lavoratori che beneficiano di prestazioni di welfare aziendale esprimono una valutazione positiva in merito alla loro utilità e al loro impatto in materia di benessere personale, familiare e lavorativo. Ma persiste un forte gap conoscitivo sul fenomeno. Sono questi i principali risultati del 2° Rapporto sul welfare aziendale in Italia di Censis e Eudaimon, presentato mercoledì 30 gennaio a Roma. Ce ne parla Valentino Santoni.
A un anno di distanza dalla presentazione del Piano d'impresa 2018-2021, Intesa Sanpaolo ha scelto di rafforzare il proprio impegno in temi di investimenti sociali. In questo senso il Gruppo ha scelto di promuovere un momento di confronto volto ad approfondire il ruolo che la banca può giocare per la crescita della società e delle sue comunità, invitando personalità nazionali e internazionale del mondo dell'economia, del terzo settore e della cultura.
È stato pubblicato il Quaderno n. 24 di "Sviluppo & Organizzazione" di Este che raccoglie gli atti del convegno Wellfeel, svoltosi lo scorso giugno a Milano. L'evento ha messo a tema il benessere in azienda attraverso l'intervento di numerosi esperti del mondo accademico, del mercato del welfare aziendale e del Terzo Settore, con l'obiettivo di approfondire l'evoluzione del contesto sociale, il ruolo della persona, gli spazi e i tempi di lavoro, il ruolo dei provider e le soluzioni per generare il benessere.
Per la cooperazione sociale affrontare il tema dell'innovazione significa anche interrogarsi sulle prospettive legate al welfare aziendale. L'evoluzione di tale settore ha infatti una ricaduta sulle strategie di riposizionamento del mondo cooperativo e per questo è necessario riflettere, da un lato, sulle opportunità e gli spazi di sviluppo e, dall'altro, sulle criticità e i rischi. Ce ne parla Oreste De Pietro, responsabile dell'area welfare di Confcooperative Bologna.
Lo scorso 15 gennaio Corriere Buone Notizie, inserto del Corriere della Sera, ha pubblicato un'indagine sul welfare aziendale. Vi proponiamo qui il contributo curato dal nostro ricercatore Valentino Santoni dedicato alle sfide future legate a questo fenomeno e, in particolare, alle strategie di aggregazione e collaborazione tra imprese, territorio e comunità che sarà necessario alimentare per ridurre al minimo le disuguaglianze tra lavoratori.
Sta per avviarsi un tavolo per la definizione di una nuova prassi UNI, l'Ente Italiano di Normazione, che fornirà le linee guida in merito ai requisiti di qualità dei servizi alla persona nel welfare aziendale. Al tavolo, promosso dal Gruppo Cooperativo CGM, parteciperanno anche la direttrice del nostro Laboratorio, Franca Maino, e Emmanuele Massagli, il presidente di ADAPT. L'obiettivo dell'iniziativa? Individuare standard qualitativi per i servizi di welfare aziendale che gli operatori del mercato veicolano attraverso le loro piattaforme.