Cerca
Close this search box.

Aziende

Una storia di welfare aziendale diversa, “scoperta” in Veneto e profondamente legata al suo territorio: è quella del Colorificio San Marco, leader nel settore delle pitture e vernici per l’edilizia professionale in Italia, che ha deciso di offrire un pacchetto welfare ai 150 dipendenti dei due stabilimenti italiani.
I sindacati e l’Associazione degli Industriali del Lodigiano hanno firmato un innovativo accordo per sviluppare di strumenti di welfare aziendale e conciliazione famiglia-lavoro. Abbiamo intervistato Silvana Nicola, referente per la conciliazione famiglia-lavoro della Asl di Lodi, e Sarah Rossini, funzionario di Assolombarda.
La Banca Popolare di Bergamo in questi anni è stata in grado di strutturare un sistema di welfare aziendale particolarmente attento al tema del work-life balance. Quest'estate la politica family friendly dell'azienda si è arricchita col progetto "Centro Ricreativo Estivo" dedicato ai dipendenti di Bergamo.
La complessità del welfare odierno favorisce la nascita di nuovi soggetti specializzati nella gestione del settore. Tra questi, anche Welfare Company, operatore gestionale specializzato nell’allestimento e nella gestione di reti e soluzioni hi-tech per il welfare pubblico e aziendale in Italia.
Luxottica e le componenti sindacali dell'azienda hanno raggiunto una nuova intesa sulle misure di welfare che saranno offerte agli oltre 8.000 dipendenti degli stabilimenti italiani del gruppo. Tra le priorità del nuovo programma di welfare sostegno ai giovani, assistenza sanitaria, ascolto e counselling e microcredito solidale.
Si parla spesso di welfare e del “ruolo sociale” delle assicurazioni all’interno della comunità e verso i consumatori. Ma come si comportano le assicurazioni con i propri dipendenti? Questa settimana abbiamo intervistato Marisa Parmigiani e Annalisa Ferrari di Unipol Assicurazioni, gruppo che da oltre 50 anni opera nel settore.
Nel corso il 42º Congresso AIDP (Associazione Nazionale per la Direzione del Personale) si è cercato di individuare nuove strade e progetti attraverso cui superare la crisi. In tale occasione è stato presentato anche il volume "Welfare: dalla crisi alle opportunità. Sussidiarietà, organizzazione e nuovi servizi".
Vita Magazine lo chiama “il vantaggio competitivo del secondo welfare”. Noi lo abbiamo sempre sostenuto: il welfare aziendale conviene, e non solo ai dipendenti. Finalmente una ricerca – condotta da McKinsey per Valore D, l’associazione di grandi imprese creata nel 2009 in Italia per sostenere la leadership femminile – mostra i “numeri” del welfare aziendale, che si rivela tutt’altro che un “dono” ma anzi una leva per la competitività aziendale. Si tratta infatti di un investimento che porta - per 150 euro impiegate - un guadagno di 300 euro grazie a risparmio effettivo e aumento di produttività.
Si è aperta lo scorso 23 aprile l’edizione 2013 del bando di Regione Lombardia per la promozione di modelli di flessibilità aziendale. L’iniziativa, a cura della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, è rivolta a tutte le Pmi del territorio lombardo e contiene importanti novità rispetto alla sperimentazione 2012.