Aziende

Lo scorso 29 marzo l'Agenzia delle Entrate ha emesso la circolare n. 5/E, redatta d'intesa con il Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il documento chiarisce, tra le altre cose, alcuni aspetti normativi, fiscali e contributivi riguardanti le quote destinate dall'impresa alla previdenza complementare, alla sanità integrativa, alle polizze assicurative e ai benefit di welfare aziendale. In questo articolo andiamo a vedere quali sono le novità.
Questa mattina, presso il Salone delle Fontane all'Eur, a Roma, è stato presentato il Rapporto Welfare Index PMI 2018, la terza edizione dell'iniziativa - promossa da Generali Italia, Confindustria, Confagricoltura, Confartigianato e Confprofessioni - che si propone di stimare la qualità e la diffusione del welfare aziendale all'interno delle piccole e medie imprese italiane. In questo articolo vi presentiamo i principali risultati emersi dell'indagine.
Un dipendente su due sarà in smart working. Questo è l'obiettivo che Edenred - società che si occupa di servizi alle imprese, anche in materia di welfare aziendale - intende raggiungere entro il 2018 nell'ambito di un progetto che vede per la prima volta l'introduzione di forme di lavoro agile in azienda. Elena Barazzetta approfondisce la questione in questo articolo.
Il volume "Fringe benefits e piani di welfare", curato da Fabio Ghiselli e Ilaria Campaner Pasianotto, offre un'analisi approfondita dal punto di vista contabile, fiscale e giuslavorista di quelli che sono i benefit di welfare più diffusi all'interno delle imprese italiane. Pur essendo destinata principalmente ad esperti della materia fiscale, il libro non tralascia quelli che sono gli aspetti organizzativi e sociali del welfare aziendale. Valentino Santoni ci presenta i principali contenuti.
Easy Welfare, attraverso il proprio Osservatorio, ha recentemente divulgato i dati relativi all'andamento dei progetti di welfare aziendale realizzati dalle proprie imprese clienti. Tale analisi - che si riferisce ad un campione di 382 aziende attive nel territorio italiano - fornisce degli spunti interessanti che ci aiutano a comprendere le caratteristiche del fenomeno nel nostro Paese. In questo articolo vi presentiamo i dati più interessanti.
Ansaldo Energia, tra le più importanti società industriali italiane, nel corso della sua storia ha sviluppato e introdotto interessanti servizi e prestazioni a sostegno dei propri collaboratori. Dal 2017, a seguito dell'entrata in vigore del nuovo CCNL del settore metalmeccanico, questi strumenti sono stati rafforzati dalle novità in materia di welfare aziendale previste dal Contratto collettivo. In questo articolo andiamo a conoscere l'evoluzione del welfare aziendale di Ansaldo Energia.
Di UBI Welfare, il servizio offerto da UBI Banca alle imprese intenzionate ad implementare piani di welfare aziendale, abbiamo già parlato in un precedente articolo. Recentemente al progetto ha aderito anche Confartigianato Imprese Varese che, stipulando una partnership, si propone di agevolare la diffusione degli strumenti di welfare tra le sue imprese del territorio associate. In questo articolo vi raccontiamo in che cosa consiste questa nuova iniziativa.
CIR food ha recentemente lanciato una nuova divisione che si occuperà di servizi di welfare aziendale. Il suo nome è BluBe e rappresenta una diretta evoluzione di Bluticket, società che da oltre 20 anni si occupa di buoni pasto. Per approfondire l'esperienza di BluBe, e per continuare a far luce sul ruolo dei provider di welfare aziendale all'interno del secondo welfare, abbiamo intervistato Riccardo Gismondi, Managing Director della società.
Il welfare aziendale è un fenomeno in crescita all'interno delle imprese italiane. Le ricerche più attente indicano però che il welfare si sta diffondendo a macchia di leopardo, con il rischio di riprodurre, in piccolo, le distorsioni tipiche del welfare state all'italiana. Una delle strade più promettenti per superare questo limite è quella dell'aggregazione tra imprese. Lo spiega Federico Razetti - ricercatore del Laboratorio Percorsi di secondo welfare - all'interno di Corriere Buone Notizie.
Mercoledì 14 marzo, nel corso dell'evento "Imprese e Società: la rivoluzione del welfare aziendale in Italia" è stata presentata la piattaforma Welfare for People, un'iniziativa dedicata al welfare aziendale e occupazionale ideata dall'Osservatorio UBI Welfare di UBI Banca e della Scuola di alta formazione ADAPT. In questo articolo, Valentino Santoni ci spiega di cosa si tratta.
Lo scorso 28 febbraio è stato presentato il Quaderno 33 della Fondazione CRC, dal titolo "Impresa possibile. Welfare aziendale in provincia di Cuneo". Il volume contiene un'indagine realizzata anche dal Laboratorio Percorsi di secondo welfare finalizzata ad analizzare le soluzioni di welfare aziendale predisposte in provincia di Cuneo. Per approfondire i risultati della ricerca, in questo contributo vi proponiamo le interviste realizzate dalla direttrice del nostro Laboratorio, Franca Maino, e dal nostro ricercatore, Federico Razetti.
La rivoluzione dello smart working non riguarda più solo i colletti bianchi, che possono svolgere il loro lavoro anche da casa, negli spazi di co-working o da dove ritengono più opportuno. Oggi, anche grazie all'avvento dell'Industria 4.0, può coinvolgere anche chi lavora in produzione. Attraverso forme di "lavoro agile" è possibile rendere più autonomi e liberi i processi organizzativi e migliorare la soddisfazione e il benessere delle persone che vi partecipano. Approfondiamo in questo articolo.