Primo Welfare

Secondo gli esperti, entro la fine dell’anno il contratto a tutele crescenti sarà adottato per circa la metà delle nuove assunzioni. Non si tratterà solo di un cambiamento di regole: gradualmente si affermerà una nuova logica di rapporti fra imprese, lavoratori e Stato, più simile a quella degli altri Paesi europei, efficace e inclusiva. È una grande scommessa.
Una Comunicazione adottata l'altro ieri dalla Commissione apre margini non indifferenti per usi "virtuosi " di risorse pubbliche, aggirando la tagliola del Patto di Stabilità. L'Italia in particolare potrà sfruttare la cosiddetta "clausola delle riforme strutturali". Come? L'agenda è talmente ampia che abbiamo solo l'imbarazzo della scelta. Ma è meglio concentrarsi su pochi realistici obiettivi.
La strategia “Europa 2020” ha posto l’obiettivo di ridurre a meno del 10% il tasso di abbandono scolastico entro il 2020. Un recente rapporto congiunto Cedefop/Eurydice ha analizzato il fenomeno degli abbandoni evidenziando un miglioramento del trend generale nei Paesi UE, sottolineando nel contempo come permangano grandi differenze di risultati.
In meno di un anno il Jobs act è passato dal libro dei desideri alla Gazzetta Ufficiale. Come tutti i grandi cambiamenti, il provvedimento genera molta incertezza e qualche timore nell’opinione pubblica, oltre a dure critiche da parte sindacale. È perciò utile richiamare alcuni elementi di fatto di questa riforma e interrogarsi sui suoi probabili effetti.
Per permettere il restauro del portico più caro ai bolognesi, il Portico di San Luca, il Comune insieme al Comitato che si occupa della gestione della struttura ha promosso "Un passo per San Luca", progetto di crowdfunding civico finalizzato alla raccolta delle risorse necessarie. Vi raccontiamo com'è andata.
Un’indagine ad ampio spettro sulle vulnerabilità (vecchie e nuove) nelle metropoli italiane dalla quale emergono con maggior chiarezza diverse emergenze sociali in atto: dalla distribuzione ineguale delle risorse al problema della casa, dal crescente fenomeno degli homeless agli alti livelli di disoccupazione. Proponiamo di seguito una sintesi dei principali risultati.
Che fine ha fatto quella «revisione della spesa» di cui tanto si è parlato nell’ultimo anno, che doveva fungere da leva per risanare il settore pubblico sul versante delle uscite, in base a criteri di efficienza ed equità? Purtroppo ha fatto una brutta fine. Con le dimissioni del Commissario Carlo Cottarelli, lo scorso ottobre, il processo si è bloccato. Cosa farà il Governo Renzi?
Negli ultimi vent'anni, a seguito delle diverse riforme sociali e del mercato del lavoro susseguitesi nel tempo, nel nostro Paese si è creata una società sempre più duale. Da una parte c'è chi gode di tutti i diritti, dall’altra chi al contrario non può godere di forme significative di protezione sociale. E' questo il presupposto del libro "La maggioranza invisibile" di Emanuele Ferragina.