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Primo Welfare

Con il termine “primo welfare” ci riferiamo al sistema tradizionale di protezione sociale organizzato e gestito dallo Stato tra fine Ottocento e inizio Novecento per rispondere a rischi e bisogni sociali dei cittadini. Per questo esso è spesso indicato anche come “Welfare State” o “Stato Sociale”

Il primo welfare include una serie di politiche pubbliche e programmi “essenziali” – come pensioni, assistenza sanitaria, tutele contro la disoccupazione, istruzione, politiche per la famiglia, politiche abitative, etc. – che intendono garantire il benessere dei cittadini attraverso la redistribuzione delle risorse e la fornitura di servizi.

Il primo welfare rappresenta quindi la base del sistema di protezione sociale. Su di esso si innestano le evoluzioni e le integrazioni del secondo welfare, che coinvolge attori non-pubblici (Terzo Settore, aziende, corpi intermedi…) per rispondere ai rischi e bisogni in una logica sussidiaria e integrativa rispetto alle politiche pubbliche tradizionali.

Di seguito i nostri articoli in cui approfondiamo dinamiche e esperienze realizzate nel perimetro del primo welfare.

“Addressing the legacy of the crisis, from long-term unemployment to high levels of public and private debt in many parts of Europe, remains an urgent priority.” These are words from President Juncker in the White Paper on the future of Europe, stressing the importance of social progress as a collective duty. And in this very spirit the European Commission, the Portuguese Government and the Calouste Gulbenkian Foundation joined forces and announced “Opening up to an ERA of Social Innovation” Conference, to be held in Lisbon on 27 and 28 November.
Sabato 25 novembre alle ore 15,30 presso la sala polifunzionale del Quartier Generale della 3^ Regione Aerea a Bari Palese si terrà XIII edizione del Caduceo d’Oro, l’appuntamento annuale organizzato dall’Ordine interprovinciale dei Farmacisti di Bari e Bat che quest'anno ha come tema "Il Welfare negli anni della crisi - Politiche per la salute e accesso al farmaco”. | Quotidiano Sanità, 22 novembre 2017
In questo editoriale Francesco Riccardi approfondisce le strategie messe in campo da governo e sindacati al tavolo delle politiche pensionistiche. Partendo dal presupposto che legare l'aumento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita è necessario per tenere in ordine i conti pubblici, le trattative hanno portato a deroghe per alcune professionisti, risultato apprezzato da Cisl e Uil, ma non dalla Cgil che preannuncia la mobilitazione. Il governo d'altro canto ha evitato la formalizzazione dell'accordo e lasciata aperta l'ipotesi di ulteriori modifiche. La strategia della Cgil viene ritenuta controproducente, più orientata all'ambizione di diventare "baluardo" unificatore della sinistra sociale piuttosto che un sindacato riformista. Il tema è assai delicato in quanto le deroghe pesano sul bilancio pubblico e sottraggono risorse ad altri settori. | Francesco Riccardi, Avvenire, 22 novembre 2017
La ricerca “I bisogni di welfare delle famiglie con necessità di cura conclamate” promossa da UP Umanapersone, rete composta da 13 cooperative, e Ipsos nella Regione Toscana, ha messo in luce la dimensione informale dell'attività di cura all'interno di famiglie con minori da 0 a 10 anni, disabili e anziani non autosufficienti. Emerge infatti come sia ancora fondamentale il ricorso a figure famigliari come i nonni o a baby sitter e badanti per gestire l'attività di cura; nel caso di queste ultime la ricerca della persona più idonea avviene tramite canali informali come il passaparola. Un altro aspetto interessante riguarda i temi d'interesse della famiglia; le famiglie con minori sono interessate al supporto e all'orientamento per gestire le problematiche comportamentali mentre le famiglie con anziani e disabili a conoscere il progredire della malattia. | Stamp Toscana, 21 novembre 2017
Il diciottesimo Rapporto Rota su Torino pone l'accento sullo sviluppo del welfare locale mettendo in luce alcune positive caratteristiche del capoluogo piemontese. Sebbene a livello di governance e valutazione degli interventi permangano alcune difficoltà, in città rimane alto l'impegno, anche finanziario, di Comune, Terzo settore e non solo. In particolare, il Rapporto evidenzia la significatività del contributo delle fondazioni di origine bancaria, in primo luogo Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.
Analizziamo attraverso quali strumenti la nuova normativa in materia di affidamento dei contratti pubblici - il cosiddetto Codice dei contratti pubblici (D. Lgs 50/2016, corretto dal successivo D.Lgs 56/2017) - prova a coniugare il principio di economicità della Pubblica Amministrazione con la tutela dei diritti dei lavoratori. Novità importanti sono previste in materia di stabilità occupazione dei lavoratori.
La Société Mutuelle des Artistes, è stata fondata nel 1998 in Belgio in risposta alle necessità degli artisti di risolvere le difficoltà di gestione del loro status lavorativo ed ottenere maggiori tutele sociali. Sandrino Graceffa che ne è il direttore, ha pubblicato per Derive e 'Approdi ''Rifare il mondo… del lavoro. L'alternativa alla uberizzazione dell'economia'', un volume agile ma denso, che attraverso la forma dell'intervista fa i conti con l'orizzonte del lavoro che l'Europa in particolare oggi offre.
Secondo i dati del Primo Osservatorio sulla spesa del welfare nelle famiglie italiane di MBS Consulting, il 36% delle famiglie italiane ha rinunciato a una prestazione essenziale di welfare. La percentuale sale al 56% considerando le sole famiglie in condizione di vulnerabilità economica. La soluzione è favorire la cooperazione tra enti pubblici e privati che operano nel mondo del welfare, anche sul piano locale.
La Conferenza Unificata Stato-Regioni ha raggiunto l'intesa sullo stanziamento delle risorse per il potenziamento del sistema di educazione e istruzione dalla nascita fino ai sei anni. Una ricerca dell’Istituto degli Innocenti, che fotografa la situazione dei nidi in Italia, evidenzia le criticità che la riforma deve affrontare. La nostra Elena Barazzetta ci presenta i risultati dell'indagine.
Lo scorso 26 ottobre è stata presentata la 27esima edizione del Dossier Statistico Immigrazione. Il Dossier, nato nel 1991, raccoglie dati statistici relativi al fenomeno migratorio in Italia, offrendo anche un'analisi approfondita di vari suoi aspetti. Osserviamo più da vicino alcuni dei dati riportati nell'ultima edizione, che conferma come gli immigrati rappresentino per il nostro Paese una consistenza e una rilevanza sempre maggiore, da molti punti di vista.
Philippe Van Parijs, filosofo e economista belga, ha teorizzato l'idea di un reddito di base valido per tutti i cittadini. In questo articolo, Van Parijs si confronta proprio su questo tema con il Professor Maurizio Ferrera, politologo esperto di welfare, firma del Corriere della Sera e supervisore scientifico del Laboratorio Percorsi di secondo welfare.