Primo Welfare

Maggiori ingressi regolari di lavoratori stranieri possono migliorare la situazione demografica del nostro Paese? Si, anche perché il decreto flussi è uno strumento vecchio e inefficiente. Ma da soli non bastano
Lo pensano Anton Hemerijck e Manos Matsaganis, che hanno appena pubblicato un volume sul tema. Secondo i docenti, il Welfare State in Ue è uscito rafforzato dalle crisi degli ultimi anni. Ma in molti Paesi - tra cui l’Italia - il nodo del finanziamento degli interventi resta cruciale.
Secondo il 6° rapporto dell'Osservatorio Long Term Care di CERGAS SDA Bocconi sono necessari interventi strutturali per affrontare problemi di sostenibilità economica, del personale e dei modelli di servizio nel settore LTC. A differenza di Paesi come Francia, Germania e Svezia che hanno già avviato riforme, l'Italia è ancora lontana dall'adottare cambiamenti simili.
Un volume disponibile in open access, a cura di Luigi Gui e Armida Salvati, al quale hanno contribuito anche Franca Maino e Celestina Valeria De Tommaso con un capitolo dedicato alla riforma dell’assistenza a lungo termine (LTC) in Italia.
Dopo i picchi della pandemia lo smart working continua a essere molto diffuso in Italia, non solo tra le grandi aziende ma anche nelle PMI. La milanese Way2global, per esempio, ha implementato una formula di smart working "integrale" che apre a diverse forme di flessibilità.
È il tema al centro del libro “Welfare per le nuove generazioni” curato dalla nostra Chiara Agostini e pubblicato dall’Asino d’oro edizioni. Il volume, a cui hanno ampiamente contribuito le ricercatrici di Secondo Welfare, è stato presentato al Salone del Libro di Torino 2024.
Save the Children nel Rapporto “Le Equilibriste” 2024 ha analizzato le sfide quotidiane affrontate dalle donne nel nostro Paese, approfondendo con un apposito indice dove le politiche familiari garantiscono maggiormente un'equa conciliazione famiglia-lavoro.
Sebbene diversi indicatori mostrino come in città l'occupazione femminile sia ampiamente migliore rispetto alla media italiana, andare oltre i numeri permette di comprendere la complessa relazione tra quantità e qualità dell’occupazione e gli svantaggi che si "cumulano" sulle donne.
Gigi De Palo, nel corso dell'ultima edizione degli Stati generali della Natalità, ha proposto la creazione di una struttura governativa "neutra e snella composta dalle forze migliori del Paese".