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Primo Welfare

Con il termine “primo welfare” ci riferiamo al sistema tradizionale di protezione sociale organizzato e gestito dallo Stato tra fine Ottocento e inizio Novecento per rispondere a rischi e bisogni sociali dei cittadini. Per questo esso è spesso indicato anche come “Welfare State” o “Stato Sociale”

Il primo welfare include una serie di politiche pubbliche e programmi “essenziali” – come pensioni, assistenza sanitaria, tutele contro la disoccupazione, istruzione, politiche per la famiglia, politiche abitative, etc. – che intendono garantire il benessere dei cittadini attraverso la redistribuzione delle risorse e la fornitura di servizi.

Il primo welfare rappresenta quindi la base del sistema di protezione sociale. Su di esso si innestano le evoluzioni e le integrazioni del secondo welfare, che coinvolge attori non-pubblici (Terzo Settore, aziende, corpi intermedi…) per rispondere ai rischi e bisogni in una logica sussidiaria e integrativa rispetto alle politiche pubbliche tradizionali.

Di seguito i nostri articoli in cui approfondiamo dinamiche e esperienze realizzate nel perimetro del primo welfare.

La digitalizzazione avanza e le competenze digitali diventano sempre più cruciali per evitare che la tecnologia escluda. Spesso, proprio chi è già escluso.
Il Convegno SISEC 2024 dal titolo “Lavoro, imprese e territori tra prossimità e distanza” si terrà dal 31 gennaio al 3 febbraio 2024 presso l'Università di Cagliari.
La digitalizzazione è essenziale per lo sviluppo delle imprese ed è al centro del dibattito pubblico in Europa pur essendo ancora scarsamente considerata in Italia. Cosa ne pensano le imprese? Quali profili saranno più richiesti nei prossimi anni?
Di empowerment e advocacy si parla fin dalla nascita del servizio sociale professionale a inizio Novecento. Eppure sono due temi quanto mai attuali. Luca Pavani ci spiega perché.
La pandemia di COVID-19 ha comportato un affidamento senza precedenti ai sistemi di welfare in tutto il mondo ma, al tempo stesso, ha evidenziato l'importanza di un approccio multistakeholder nei sistemi di welfare. Cosa possiamo imparare dal confronto tra i sistemi di welfare di USA e Italia?
Il numero dei padri che si dedicano al lavoro di cura è in ascesa. Ora servono politiche mirate che permettano agli uomini di conciliare lavoro e paternità, quali ad esempio il congedo di paternità e quello parentale condiviso. Le aziende possono giocare un ruolo cruciale in questi processi trasformativi.
In questi giorni la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni partecipa al Budapest Demographic Summit promosso dal Primo Ministro ungherese. Sarà l'occasione di capire cosa intende fare il Governo per affrontare la denatalità, che pare avrà particolare risalto nella Legge di Bilancio.
Il nuovo libro di Maristella Cacciapaglia propone un cambio di prospettiva sulla misura, mettendo al centro della propria analisi le voci e le esperienze dei beneficiari che vivono nella città di Taranto.
Sul sito del Corriere della Sera è stata pubblicata l’inchiesta sulla dispersione scolastica a cui ha contribuito Secondo Welfare. Secondo Chiara Agostini "per contrastare la povertà educativa bisogna intervenire molto prima dell’abbandono, già dall’infanzia, aprendo asili e materne ai bambini che vivono contesti più fragili".