Famiglia

All'interno di questo articolo uscito su "Sette", settimanale del Corriere della Sera, Maurizio Ferrera affronta la questione del crollo della natalità che ormai riguarda tutti i Paesi occidentali. In Europa il tasso di fertilità è infatti da tempo sceso al di sotto della soglia del cosiddetto "ricambio naturale". Continuando su questa strada andremo incontro a una catastrofe demografico-economica, con effetti negativi sui redditi delle famiglie e soprattutto sul welfare.
Secondo il politologo statunitense Thomas Dye, le politiche pubbliche sono tutto quello che le amministrazioni decidono di fare o di non fare. Pensando alle politiche italiane per la famiglia e per la conciliazione vita-lavoro, il pensiero corre al poco che le amministrazioni fanno e al molto che invece non fanno. Qui il commento di Federico Razetti all'inchiesta sulla conciliazione che abbiamo realizzato per Corriere Buone Notizie.
Un equilibrio instabile. I ricercatori di Percorsi di secondo welfare hanno scelto questa immagine per intitolare una recente ricerca sulla conciliazione famiglia-lavoro realizzata per la Confcommercio di Varese. Il tema è anche al centro dell'inchiesta per Corriere Buone Notizie, dove si spiega che i problemi in questo ambito sono legati a servizi pubblici inadeguati, legami familiari sempre più deboli, imprese poco propense a investire e, sullo sfondo, ancora, un grosso problema culturale.
Secondo Il Sole 24 Ore, in questi giorni starebbe per essere presentato in Parlamento un disegno di legge governativo per riformare il "pacchetto famiglia". L'intento è quello di sistematizzare e rendere strutturali tutte quelle iniziative per la famiglia, prevedendo un assegno unico destinato a tutti i nuclei familiari con bambini e con Isee inferiore a 50mila euro. Secondo quanto rivela il quotidiano, l'assegno sarà erogato a partire dalla nascita del figlio fino al compimento del diciottesimo anno di età.
Lo scorso 27 maggio, è ricorso il ventottesimo anniversario della ratifica della Convention on the Rights of the Child. Per ricordare alle Istituzioni l'impegno assunto dall'Italia, il Gruppo di Lavoro sulla Convenzione sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (Gruppo CRC) pubblica annualmente un Rapporto di aggiornamento relativo al nostro Paese. Per il 2019, il Gruppo sta lavorando alla redazione di un rapporto che sarà pubblicato il prossimo 20 novembre.
L'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha offerto indicazioni in merito alla proroga dei congedi obbligatori e facoltativi dei padri lavoratori dipendenti. Come previsto dalla Legge di Bilancio del 2019, infatti, da quest'anno saranno infatti 5 le giornate che i neo-papà potranno fruire, anche in via non continuativa, entro i 5 mesi di vita o dall'ingresso in famiglia del minore.
Nei giorni scorsi il Ministro della Famiglia Lorenzo Fontana ha convocato a Roma un tavolo di confronto sulla conciliazione famiglia-lavoro a cui hanno partecipato alcune imprese interessate ad adottare soluzioni positive a favore della famiglia e della natalità. In tale sede è stato annunciato lo stanziamento di risorse ''tra i 50 e gli 80 milioni di euro'' per attività legate alla conciliazione, ma non è chiaro quale potrà essere il loro utilizzo.
In Svezia lo Stato garantisce congedi parentali lunghi più di un anno, ben pagati e divisi abbastanza equamente tra genitori. Tali misure riscuotono un ottimo successo tra i neo-genitori: le statistiche dicono infatti che nove padri su dieci usano il congedo per una media di 3 mesi e 19 giorni. Anche grazie a questo sistema rodato da più di 40 anni, il Paese scandinavo può contare su alti tassi di natalità e elevatissimi livelli di occupazione femminile.
Ci risiamo. Il "pacchetto famiglia" previsto dalla Legge di Stabilità 2019 propone ancora una volta un piano di misure frammentate e una tantum. Tra bonus confermati e qualche novità, anche quest'anno manca una riforma strutturale in grado di rispondere con continuità ai bisogni delle famiglie e all'emergenza demografica. Ce ne parla la nostra ricercatrice Elena Barazzetta in questo approfondimento sulla Manovra.