Enti locali

Il Comune di Torino ha avviato una call, attraverso il presente bando, volta ad individuare proposte per la riqualificazione le aree urbane della città. Gli interessati potranno presentare il loro progetto entro il 29 settembre. L’azione promossa dall'Amministrazione comunale rientra nel piano AxTO, presentato dalla Città e finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nell'ambito del “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”.
Il Comune di Milano ha pubblicato il primo bando del progetto europeo OpenAgri. New skills for new Jobs in periurban agriculture per creare un laboratorio con cui testare idee e progetti innovativi in ambito agrifood. L’obiettivo è duplice: riattivare il rapporto tra città e campagna attraverso la valorizzazione del territorio e costruire nuove traiettorie di sviluppo economico attraverso l’incontro di tradizione e innovazione. A tal fine l’Amministrazione Comunale e il partenariato di Openagri rendono disponibili 30 ettari di terreno e un percorso di pre-incubazione.
"La Stazione – Coworking, Spazio Giovani e Associazioni" è un progetto in rete di riqualificazione umana e urbana del varesotto, avviato in un’area periferica del Comune di Ispra dall’Amministrazione comunale. A due anni dall’avvio, abbiamo indagato gli sviluppi virtuosi ed i risultati dell’iniziativa, grazie ad un’intervista con Enzo Scudieri, Responsabile del progetto, e Davide Turetta, Assessore alle Politiche Giovanili.
È stato pubblicato il documento “L’Agenda per lo sviluppo urbano sostenibile. Obiettivi e proposte” realizzato dal gruppo di lavoro di AsviS sul Goal 11 - a cui ha partecipato anche il nostro Laboratorio - e Urban@it. Il documento ha l’obiettivo di superare l’assenza di una politica coordinata per le città. La consultazione si concluderà il 10 settembre 2017 e servirà alla redazione del documento definitivo.
L'Assessorato delle Politiche del lavoro, Attività produttive, Commercio e Risorse umane del Comune di Milano sta realizzando numerose iniziative e progetti per affrontare le sfide connesse al processo di urbanizzazione che interessa la città e, in particolare, per ridurre le diseguaglianze e favorire l'innovazione sociale. Franca Maino ha chiesto all'Assessore Cristina Tajani di raccontarci quello che è stato fatto finora e, soprattuto, quello che ancora ha intenzione di fare.
Il Comune di Milano ha lanciato “Bando alle periferie”, avviso pubblico per l'erogazione di contributi destinati a progetti a sostegno della rigenerazione urbana nell'ambito delle periferie del capoluogo lombardo. Lo scopo del bando è quello di intervenire sui quartieri periferici della città non solo riqualificandoli dal punto di vista estetico, ma cercando di rivalorizzare il loro tessuto sociale, rendendoli luoghi più vitali, solidali, aperti alle diversità e alle contaminazioni reciproche di culture, stili ed opportunità sociali.
Dal 2014 con la "Giornata del Lavoro Agile", Milano ha scelto di promuovere la sperimentazione e la diffusione di modelli organizzativi capaci di liberare l’attività lavorativa da vincoli spaziali e temporali, consentendo ai lavoratori maggiore libertà su luogo e modalità di svolgimento delle proprie mansioni. A differenza degli anni scorsi, tuttavia, questa quarta edizione presenta una grande novità . Da una singola giornata l’appuntamento si estende all’intera settimana che va dal 22 al 26 maggio.
Alleanze alla pari e di tipo nuovo per azioni inedite di Welfare: questo è quanto si sta sviluppando in numerose città italiane a partire dal Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani adottato per la prima volta a Bologna nel 2014. Cittadini e organizzazioni della società civile propongono interventi sul proprio territorio che si realizzano con il contemporaneo impegno dei cittadini proponenti e del Comune.
Check Up, il 17° Rapporto Giorgio Rota - presentato l’8 ottobre scorso a Torino - offre una panoramica su diversi temi urbani, dalla pianificazione urbanistica alla mobilità, dal funzionamento della “macchina” comunale ai servizi urbani. Tra questi ultimi viene dedicata un’attenzione specifica a quelli di welfare, con diversi approfondimenti comparativi tra le metropoli italiane, attraverso diversi indicatori di dotazione e di “performance”. L'approfondimento di Luca Davico.
L’iniziativa era partita dicembre 2015, quando la Giunta di Pisapia aveva approvato una delibera per sperimentare azioni di crowdfunding finalizzate a realizzare progetti d’innovazione sociale. Setti sono i progetti andati a buon fine, per un totale di 257.638 euro donati da 774 donatori (milanesi e non) a Palazzo Marino, che finanzierà la restante parte.
Quali vantaggi possano derivare dalla costruzione del bilancio partecipativo e dalla concomitante diffusione del regolamento di amministrazione condivisa? Graziano Maino vede una doppia opportunità: utilizzare la costruzione del bilancio partecipativo per diffondere la conoscenza del regolamento e sperimentare il bilancio partecipativo come una forma di contributo alla programmazione della spesa secondo i canoni dell'amministrazione condivisa.
Unire le forze per affrontare i problemi più urgenti della città, in special modo quelli che riguardano le periferie. È questo il senso di un recente incontro tra Comune di Torino e Diocesi, in cui sono state gettate le basi per un protocollo di collaborazione che permetta una maggiore sinergia tra gli attori pubblici ed ecclesiastici che nel capoluogo piemontese si occupano di welfare. L'obiettivo è garantire una maggiore inclusione sociale, evitando il più possibile forme di assistenzialismo.
Attraverso lo sviluppo della cosiddetta amministrazione condivisa è possibile favorire un rapporto paritario tra l'ente locale e i cittadini, orientato ad agevolare l'implementazione di attività e misure nell'ottica della sussidiarietà orizzontale. Graziano Maino ci offre alcuni spunti di riflessione su sviluppo, strutturazione e prospettive dei Regolamenti di amministrazione condivisa, che negli ultimi anni sono stati adottati in diverse città italiane.