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Logo di CHECk – Challenge Equality in Employment and Care, progetto europeo che intende ridurre il divario di genere nell’occupazione in tre Paesi – Italia, Spagna e Lituania – promuovendo pratiche di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata coinvolgendo attori dei settori pubblico e privato.

Il progetto CHECk – Challenge Equality in Employment and Care intende ridurre il divario di genere nell’occupazione in tre Paesi – Italia, Spagna e Lituania – promuovendo pratiche di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata coinvolgendo attori dei settori pubblico e privato. 

Obiettivi di CHECk

In questo quadro il progetto intende:

  • sensibilizzare 270 PMI sull’importanza di migliorare le condizioni di conciliazione tra vita lavorativa e privata nei loro contesti;
  • accompagnare 85 PMI in un processo di trasformazione di genere approfondito;
  • formare 800 dipendenti del settore pubblico e privato, rafforzandone competenze e consapevolezza sul tema;
  • sensibilizzare 75 stakeholder europei, tra cui responsabili politici, rappresentanti della Commissione Europea e parti sociali.
  • coinvolgere 9 autorità locali e 30.000 cittadini europei, tra lavoratori e caregiver.

Azioni previste da CHECk

Per raggiungere tali obiettivi il progetto prevede tre azioni principali.

  1. Promuovere un percorso formativo dedicato alle PMI per sviluppare un approccio trasformativo di genere e migliorare le politiche interne di conciliazione tra vita lavorativa e vita privata. I partner hanno previsto in tal senso due attività specifiche di capacity building: una formazione online, gratuita e disponibile sulla piattaforma Moodle, rivolta ai dipendenti per valorizzare le competenze di cura e le abilità della vita quotidiana; una formazione in presenza destinata a direttori esecutivi, proprietari e responsabili delle risorse umane delle PMI per rafforzare le loro competenze nella promozione di politiche di conciliazione.
  2. Favorire lo scambio di buone pratiche a livello europeo nell’attuazione della Direttiva UE 2019/1158 coinvolgendo attori del settore pubblico attraverso sessioni informative rivolte sia all’alta dirigenza che ai dipendenti della PA. Inoltre attraverso visite nei vari Paesi e “EU Talks” si contribuirà allo scambio di pratiche sulla conciliazione tra vita lavorativa e privata e sulla riduzione del divario di genere nella cura.
  3. Contrastare gli stereotipi di genere legati alla tradizionale divisione del lavoro di cura attraverso una campagna di sensibilizzazione svolta sia online che in presenza nei Paesi target.

CHECk è un progetto finanziato dall’Unione Europea e sviluppato da Fondazione l’Albero della Vita insieme a Percorsi di secondo welfare, Diversity Development Group (Lituania), Fondazione Sodalitas (Italia) e Surt (Spagna). Sono inoltre coinvolte quattro autorità locali – Regione Lombardia, Comune di Milano, ATS Milano e l’Amministrazione del Municipio della Città di Vilnius – per favorire la sostenibilità delle azioni previste.

Di seguito alcuni approfondimenti relativi al progetto.

 

Al via l'iniziativa finanziata dall’Unione Europea nell’ambito del programma CERV per migliorare le politiche di conciliazione vita-lavoro, contrastare gli stereotipi di genere e promuovere buone pratiche tra imprese e istituzioni in Italia, Lituania e Spagna. Percorsi di secondo welfare è partner scientifico del progetto.