Attraverso il nuovo CCNL del settore chimico, le parti sociali si propongono tra le altre cose di valorizzare le riduzioni dell’orario di lavoro. L’ipotesi di accordo sottoscritta il 19 luglio e sottoposta alla consultazione dei lavoratori consente, in sede di contratto integrativo, di tagliare gli orari utilizzando a tal fine anche le risorse per i premi aziendali.
In questo quadro, secondo il segretario generale della Filctem-Cgil Emilio Miceli, la contrattazione integrativa non deve limitarsi a cogliere le novità del welfare aziendale ma deve tornare a ragionare anche sul tempo di lavoro.
"Niente welfare, vogliamo più tempo per la vita". Il contratto dei chimici e l’ipotesi della riduzione di orario
Enrico Marro, Il Corriere, 29 luglio 2018