A Brave New Europe (ABNE) è il progetto promosso da Slow News e Secondo Welfare, grazie al sostegno della Commissione UE, per aiutare cittadini e cittadine a conoscere meglio la Politica di coesione europea. Tra i partner della terza edizione – Voyager – ci sono Internazionale, Zai.net, Revue Dessinée Italia, Le Grand Continent e Radio Popolare.
Quest’ultima sta realizzando il podcast ABNE dedicato proprio alla Politica di coesione. Nella seconda puntata (qui la prima), nello studio di Poveri Ma Belli, il direttore di Slow News Alberto Puliafito affronta il tema fondi, entrando nel caso specifico italiano.
L’Unione Europea, ha spiegato Puliafito, ha assegnato all’Italia 42,7 miliardi di euro per il periodo 2021-2027. Queste risorse, stabilite tramite un accordo di partenariato, devono essere utilizzate entro una certa scadenza. Per capire come vada la Politica di coesione è dunque importante valutare se il nostro Paese sta effettivamente spendendo tali fondi osservando il “tasso di assorbimento“, che indica la percentuale di fondi spesi rispetto a quelli disponibili. L’Italia ha un tasso del 70%, inferiore alla media europea dell’84%, ma non esiste solo la quantità bensì anche la qualità della spesa. Questa però come si calcola?