Rassegna Stampa
A Brave New Europe

Progetto I-care: inclusione e diritti umani nel mondo del lavoro

Un’iniziativa, che grazie ai fondi di coesione dell’Unione europea, sviluppa progetti per contrastare lo sfruttamento nel mondo del lavoro e promuovere l'inclusione delle persone trans.
Vai all’articolo

Cirfood è una cooperativa con sede a Reggio Emilia che si occupa di ristorazione organizzata, commerciale e collettiva. Si distingue per una vision incentrata sull’innovazione e la sostenibilità, ma anche per una composizione prevalentemente femminile (90%socie) e per il suo impegno in progetti sociali. Ad esempio, dal 2018 collabora con il Sistema di Accoglienza e Integrazione (Sai) del comune di Bologna e, dal 2021, è attivamente coinvolta nel Progetto I-care.

Si tratta di un Progetto, sviluppato in collaborazione con il Movimento Identità Trans (Mit) e la cooperativa Cidas, finanziato con i fondi di coesione dell’Unione Europea, si propone di contrastare lo sfruttamento lavorativo e offrire sostegno alle vittime, con un’attenzione particolare alle persone trans.

Simona Pampallona ha raccontato il progetto nell’ambito del progetto ABNE, su Internazionale.

Reti di libertà
Simone Pampallona, Internazionale

Logo di A Brave New Europe - Voyager, il progetto di giornalismo e ricerca sulla Politica di coesione europea

A Brave New Europe (ABNE) è il progetto promosso da Slow News e Secondo Welfare, grazie al sostegno della Commissione UE, per aiutare cittadini e cittadine a conoscere meglio la Politica di coesione europea. Tra i partner della terza edizione – Voyager – ci sono Internazionale, Zai.netRevue Dessinée Italia, Le Grand Continent e Radio Popolare. Vuoi rimanere informato sul progetto? Iscriviti alla newsletter!