Rassegna Stampa
A Brave New Europe

In Sicilia il futuro si disegna tra grani antichi, turismo stellare e coworking

La carenza di opportunità lavorative spinge i giovani ad abbandonare le Madonie, ma grazie ai fondi di coesione UE, nuove iniziative stanno prendendo forma.
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Il territorio delle Madonie, situato nell’entroterra di Palermo, affronta da tempo numerose sfide socio-economiche tra cui la carenza di opportunità lavorative, in particolare per le professioni più qualificate. Questo fenomeno è strettamente legato al calo demografico causato dall’emigrazione dei giovani, che lasciano la zona in cerca di migliori opportunità o percorsi professionali più adatti alle loro aspettative e competenze.

Nonostante le difficoltà, sul territorio stanno emergendo nuove iniziative, spesso sostenute dai fondi di coesione dell’Unione Europea. Alcuni residenti delle Madonie stanno valorizzando ad esempio le risorse locali puntando sui grani antichi e biologici. Altri hanno investito nel turismo astronomico con il Centro Internazionale per le scienze astronomiche di Isnello, che collabora con importanti agenzie spaziali e università internazionali. Infine, il coworking sta attirando giovani professionisti che scelgono di lavorare da remoto nei loro luoghi d’origine, dando vita alla rete South Working – Lavorare dal Sud. Ne parla Ilaria Sesana su Slow News all’interno della serie “I luoghi della coesione” di ABNE.

Grani antichi e turismo stellare
Ilaria Sesana, Slow New

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