#Partnership

La collaborazione per il raggiungimento di obiettivi comuni è l’essenza del secondo welfare. Ecco perché ci occupiamo di partnership pubblico-privato, innovazione sociale, cooperazionecoprogettazione. Approfondisci il Goal 17 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

A Bruxelles si è tenuta una riunione congiunta tra i Ministri dell’economia e delle finanze e quelli del lavoro e delle politiche sociali dei 27 Stati membri. Un fatto straordinario, che dice molto del momento che sta vivendo l’Unione Europea.
Un convegno svoltosi a Bruxelles è stata l’occasione per fare il punto sulle esperienze di imprese in crisi salvate dai propri lavoratori attraverso la creazione di cooperative. Un modello nato in Italia quasi 40 anni fa che ora è adottato in molti Paesi. E che avrebbe un grande potenziale per sviluppare l’economia sociale.
Le trasformazioni tecnologiche e sociali degli ultimi decenni in molti casi hanno destabilizzato le biblioteche, tanto che alcuni si domandano se saranno in grado di sopravvivere. Una possibile soluzione ai cambiamenti in atto potrebbe consistere nel ripensare il loro ruolo e le loro forme in un'ottica di innovazione sociale.
Flaviano Zandonai, che è intervenuto alla presentazione nazionale del Sesto Rapporto sul secondo welfare, propone alcune riflessioni sul ruolo che coprogettazione e coprogrammazione possono giocare nell'attuale contesto di policrisi. Ma per generare impatti positivi serve un salto di qualità.
Il Sesto Rapporto sul secondo welfare approfondisce lo sviluppo di queste pratiche collaborative indagandone i punti di forza e di debolezza, i fattori facilitanti e ostacolanti, le sfide e le opportunità che portano con sé. Lo presenteremo il 4 dicembre durante una diretta online.
Nell’attuale contesto politico come si stanno muovendo Comuni e enti di Terzo Settore impegnati per accogliere richiedenti asilo e rifugiati?
Il 9 e 10 novembre a Milano tornano i TechSoup Days, dove le organizzazioni del Terzo Settore potranno riflettere di sfide e implicazioni della trasformazione digitale. Un momento per mettersi a confronto con informazioni, idee e storie utili per aumentare la propria cultura digitale, che non può fare a meno della dimensione umana.
Assifero ha pubblicato la seconda edizione della Guida sulle Fondazioni di comunità in Italia. Uno strumento che è al tempo stesso una mappa per orientarsi in questo settore della filantropia e un catalogo di risorse, documenti e buone pratiche a servizio delle Fondazioni stesse.
In un articolo pubblicato sul numero 2/2023 di Rivista Solidea, Andrea Saroldi illustra le dinamiche dei gruppi di acquisto solidale (GAS), i concetti che vi sono alla base e le ricadute su produttori e consumatori.
Qualche giorno fa si è svolta la nona riunione di RedCUIDAR+, una rete di Paesi latinoamericani e caraibici che, grazie al supporto di diversi interlocutori internazionali, vuole condividere idee ed esperienze sul tema dell’assistenza agli anziani non autosufficienti. Un contributo in tal senso è arrivato anche da Franca Maino, che è intervenuta nel corso dell'evento.
In un articolo pubblicato sul numero 2/2023 di Rivista Solidea, Alessandro Prandi propone una serie di riflessioni sul ruolo dell'economia solidale, sul suo impatto sociale e sugli scenari futuri alla luce delle necessarie trasformazioni richieste dai tempi.
Secondo il Patto per un Nuovo Welfare occorrono 1,3 miliardi di euro per cominciare a tradurre in pratica la riforma della non autosufficienza approvata a marzo, passando finalmente dalle parole ai fatti. A questo riguardo le organizzazioni aderenti al network hanno realizzato un documento che dettaglia i passi da compiere.
Come ogni anno abbiamo analizzato il Rapporto ACRI che aggrega i bilanci delle 86 Fondazioni di origine bancaria attive in Italia. Questi enti, che rappresentano un grosso pezzo della filantropia in Italia, nel 2022 hanno erogato complessivamente 962,2 milioni di euro.
A luglio sono stati pubblicati appena 3 bandi, a conferma della stasi degli ultimi mesi che riguarda tutto il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In attesa del via libera di Bruxelles alla "nuova" quarta rata, occorre forse ripensare il modo in cui analizzare l'andamento del PNRR.
Impact Prototypes Labs è un programma del Cottino Social Impact Campus per lo sviluppo di soluzioni a impatto sociale. Studenti e studentesse degli Atenei torinesi negli ultimi mesi hanno lavorato con le PMI del territorio per immaginare soluzioni innovative e sostenibili dal punto di vista ambientale e sociale. Ecco le migliori.
Il Forum nazionale Terzo settore e la Fondazione Openpolis hanno deciso di dare vita insieme al progetto per il “Monitoraggio delle riforme e degli investimenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”, prestando attenzione alle misure di maggiore interesse per gli enti del Terzo Settore.
A confermarlo ci sono i dati su bandi e risorse stanziate, ma anche l'atteggiamo sempre meno chiaro del Governo. L'Esecutivo continua a paventare l'ipotesi di una rimodulazione ma, intanto, non ha potuto neanche avanzare la richiesta di pagamento della quarta rata.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza destina 87 miliardi alle amministrazioni locali, che spesso vanno in difficoltà. Ma ci sono anche Comuni che riescono a cogliere le opportunità grazie al sostegno delle fondazioni di origine bancaria. L’esperienza del bando Next Generation We.