#Parità

La parità di genere rappresenta un obiettivo ambizioso ma necessario. Per questo studiamo le condizioni di vita e lavoro delle donne, approfondendo temi come l’occupazione femminile, il work life balance e la conciliazione. Approfondisci il Goal 5 sul sito di ASviS.

Quello della sostenibilità è ormai un tema ricorrente nel dibattito pubblico. Per tale ragione, da giugno 2020 abbiamo scelto di approfondire i nessi tra i cambiamenti in atto nel welfare italiano e i 17 Sustainable Development Goals, gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU.

Un inserto di Libération presenta la crescita di questo settore, che conta oltre 2,6 milioni di lavoratori impiegati, raccontando esperienze concrete e riflettendo sul ruolo di risparmiatori e investitori nel sostenerlo. Un’iniziativa realizzata insieme a FAIR, organizzazione francese che promuove la finanza a impatto sociale.
Ha provato a misurarlo un’indagine di Fondazione Paideia e Doxa, presentata a Torino a fine settembre nell’ambito del Festival di Paideia. Scoprendo - tra le altre cose - che l'impatto sulle donne è molto più significativo che sugli uomini.
Bolzano e Palermo sono le due province in cui si fanno più figli. Perché due territori così diversi hanno dati simili? Per aiutarci a rispondere vanno letti correttamente i dati su fecondità, occupazione femminile e servizi per l’infanzia.
È il tema al centro del Quaderno 15 di Fondazione Marco Vigorelli, curato da Franca Maino. Un documento che attraverso analisi, riflessioni ed esperienze concrete esplora le nuove vulnerabilità sociali e il ruolo strategico delle politiche di conciliazione per favorire l'inclusione. Tra i contributi anche un un articolo a firma della nostra Chiara Agostini.
Una ricerca di CBM Italia l’ha studiato per la prima volta con riferimento al nostro Paese. Applicando specifici indicatori, l'analisi certifica la difficile situazione economica delle famiglie in cui ci sono persone con disabilità.
Il prezzo del difficile equilibrio tra vita e lavoro in Italia è pagato soprattutto dalle donne. Gli uomini che si dedicano ai compiti di cura sono però in crescita: tra politiche insufficienti, buone pratiche e cambiamenti culturali, anche loro sono alla ricerca dell’unicorno della conciliazione.