Hanno voglia di darsi da fare, i milanesi. Basta chiamarli e loro si fanno sotto. Arrivano i profughi in Stazione Centrale e centinaia di cittadini accorrono ad aiutarli, donando cibo, vestiti e tempo libero. C’è Expo e in 7mila si arruolano per l’accoglienza dei visitatori. I no global imbrattano i muri della città e il giorno dopo c’è una mobilitazione generale per ripulire scritte, graffiti e danni del vandalismo. Ci sono i giardini sporchi, e migliaia di ragazzini prendono le ramazze al grido di "Puliamo Il mondo".
Secondo le stime del Ciessevi di Milano – centro servizi a cui fanno capo le 30 reti solidali più importanti della città – in dieci anni c’è stato un aumento circa del 20 per cento delle persone attive nel mondo del volontariato ambrosiano, che ha portato il numero a 142.000 .Secondo i dati del Ciessevi, in questo mondo vasto e ricchissimo, nella sola area della città metropolitana sono attive oltre 15.000 sigle non profit. E di queste, circa 6.662 sono nella città di Milano.
Milano capitale del volontariato: in 142mila si danno da fare. In dieci anni più 20 per cento
Zita Dazzi, Repubblica Milano, 11 marzo 2016