Rassegna Stampa
Primo Welfare

Previdenza complementare: cosa succede con la Legge di Bilancio

Pasquale Sandullo su Mefop esamina le modifiche introdotte dalla manovra, tra incentivi ai fondi pensione, criticità normative e dubbi sulla sostenibilità del sistema integrativo.
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La Legge di Bilancio 2025 introduce importanti modifiche alla previdenza complementare.

Come spiega Pasquale Sandullo sul blog di Mefop, la società del Ministero dell’Economia che si occupa dello sviluppo del mercato dei fondi pensione, i commi 181-184 prevedono la possibilità di anticipare la pensione contributiva grazie alla rendita integrativa, rendendola accessibile anche a redditi medi. Tuttavia, questa opzione introduce vincoli, come l’incompatibilità con redditi da lavoro, creando incoerenze con il principio di libertà di adesione.

Nonostante il tentativo di incentivare i fondi pensione, secondo l’autore restano criticità, tra cui l’esclusione dell’emendamento sul “silenzio-assenso” e il dibattito su un eventuale prelievo obbligatorio dal TFR. Per Sandullo, il quadro complessivo richiede maggiore coerenza normativa e sostenibilità per garantire l’equilibrio del sistema pensionistico.

Prime riflessioni sul secondo welfare nella legge di bilancio 2025
Pasquale Sandulli, Mefop.it, 13 gennaio 2025

 

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