Fondazione Cariplo ha annunciato la programmazione per il 2025, con un aumento significativo dei fondi, che passano da 150 a oltre 215 milioni di euro. Una parte consistente di questo budget sarà destinata a tre programmi principali, definiti “sfide di mandato”, con un investimento di 20 milioni di euro ciascuno. Questa decisione è stata presa in risposta ai crescenti bisogni sociali e grazie ai buoni risultati della gestione patrimoniale della Fondazione.
Tra le priorità identificate ci sono le difficoltà dei giovani, l’invecchiamento della popolazione, la sostenibilità ambientale, l’integrazione sociale, la digitalizzazione e i fenomeni migratori. Il primo tema d’intervento già confermato riguarda i giovani NEET, con 20 milioni di euro destinati a progetti per combattere la dispersione scolastica, potenziare le reti di supporto e favorire l’ingresso nel mondo del lavoro.
Nei prossimi mesi la Commissione Centrale di Beneficenza della Fondazione definirà gli altri due ambiti di intervento prioritari, a cui sarà destinato un budget da 20 milioni di euro ciascuno. Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, ha sottolineato le motivazioni alla base di questa scelta: “ci siamo interrogati su quali fossero gli ambiti a cui dedicare uno sforzo ulteriore. Abbiamo operato proseguendo un percorso di ascolto dei territori e degli operatori. È fondamentale tenere lo sguardo vigile sulla realtà, sulla vita reale, da cui emergono necessità a cui vogliamo provare a dare risposte”. Si tratta di un aspetto a cui sempre più spesso le Fondazioni di origine bancaria prestano attenzione, come abbiamo raccontato nell’ultima puntata di Intrecci.