Nel primo numero del 2024 della rivista Welfare e Ergonomia Valentino Santoni offre un’analisi approfondita nel suo articolo intitolato “Il welfare aziendale territoriale: una prima mappatura dei casi italiani“. L’articolo esplora la crescente diffusione del welfare aziendale in Italia, un fenomeno che ha sollevato numerosi interrogativi tra ricercatori e studiosi, in particolare riguardo ai potenziali rischi di frammentazione, sia tra le organizzazioni che tra i lavoratori.
Negli ultimi anni, diverse ricerche hanno evidenziato il ruolo innovativo che il welfare aziendale territoriale potrebbe giocare. Questo approccio si fonda su iniziative di welfare d’impresa sviluppate attraverso reti multiattore, coinvolgendo una vasta gamma di attori locali e aziendali. Tali pratiche rappresentano un’opportunità non solo per rafforzare il legame tra l’azione delle imprese e le pratiche ESG (Environmental, Social, and Governance), ma anche per promuovere una maggiore sostenibilità.
Santoni sottolinea inoltre come l’adozione di strumenti aggregativi possa contribuire a ridurre le disuguaglianze legate al welfare aziendale, facilitando l’accesso anche a quelle imprese che, per vari motivi, non partecipano a tali iniziative. Questo modello inclusivo dimostra come il welfare aziendale territoriale possa offrire una soluzione concreta per affrontare le sfide della frammentazione, migliorando il benessere dei lavoratori a livello locale.