Il volume “Welfare per le nuove generazioni. Scuola, salute mentale e promozione del benessere” curato dalla nostra Chiara Agostini, e con i contributi delle ricercatrici Ester Bonomi, Valeria De Tommaso e Margherita Gori Nocentini, approfondisce il ruolo che la scuola può avere nella tutela della salute mentale diventando un presidio del benessere dei giovani anche dal punto di vista psicologico. Pubblicato dall’Asino d’oro edizioni, il libro propone diverse prospettive che prendono in considerazione studi su politiche sociali, pedagogia, psichiatria e psicologia. Qui è possibile scaricare in esclusiva l’introduzione del volume.
Tema e obiettivi
Negli ultimi anni, in particolare di fronte alle drammatiche conseguenze della pandemia, il tema della salute mentale si è fatto spazio nel dibattito pubblico. Questo è avvenuto soprattutto tra i giovani che, più di altre categorie, oggi appaiono più consapevoli dell’importanza del benessere psicologico. La domanda diffusa di salute mentale dovrebbe spingere studiosi, istituzioni pubbliche e attori privati che a vario titolo si occupano di welfare, a ripensare il concetto di benessere cui i sistemi di protezione sociale devono tendere. In questo contesto il volume intende mettere in luce il ruolo che la scuola può avere nella tutela della salute mentale e come questa possa diventare un presidio del benessere dei giovani anche dal punto di vista psicologico. Il libro, in particolare, prende in considerazione l'”ottica aperta” che le istituzioni scolastiche dovrebbero adottare per intendersi non esclusivamente come spazio di apprendimento e istruzione ma come ambito nel quale i giovani possano crescere e sviluppare la propria personalità, grazie al supporto di diversi attori della comunità.
Struttura del libro
Nella prima parte, il libro spiega come il nostro sistema di welfare sia stato tradizionalmente poco orientato alle nuove generazioni, analizza i principali problemi che oggi riguardano i giovani e le politiche che potrebbero essere introdotte a loro favore. Nella seconda parte, il volume affronta più nel dettaglio le possibili soluzioni guardando al ruolo che possono giocare le scuole. Le istituzioni scolastiche possono infatti promuovere il benessere dei giovani se considerate come luoghi in cui le differenti politiche a loro dedicate possano essere definite e implementate.
Contenuti
Il volume si articola in nove capitoli. Il primo, firmato da Chiara Agostini, delinea il framework all’interno del quale si sviluppa la riflessione complessiva. Nel secondo Margherita Gori Nocentini illustra una serie di dati utili a comprendere la capacità del sistema scolastico italiano di ridurre le disuguaglianze. Il terzo, a firma di Valeria De Tommaso, descrive chi sono i giovani secondo la principale letteratura sociologica e statistica. Nel quarto Ester Bonomi ripercorre storia e natura delle politiche giovanili. Nel quinto Cecilia Iannaco, Daniela Liberato e Paola Venturini introduce il tema della salute mentale dei giovani, guardando alle iniziative da adottare per tutelarla. Il sesto capitolo di Alessia Barbagli affronta il tema delle scuole quale presidio del benessere dei giovani. Il settimo apre invece la riflessione su come le istituzioni scolastiche possano sostenere il benessere attraverso la partecipazione studentesca. L’ottavo capitolo di Margherita Gori Nocentini approfondisce come la scuola possa promuovere il benessere attraverso la sua missione orientativa. Infine, il nono capitolo, scritto da Letizia del Pace e Francesca Fagioli, mette a fuoco le iniziative che la scuola può realizzare per promuovere concretamente la salute mentale dei giovani.