Marina, 34 anni, musicista e vocalist indipendente, vive in Francia dal 2001. Grazie alle misure messe in campo dallo Stato (bonus neonato, allocazioni familiari, nido, servizi per la prima infanzia…) riesce a conciliare ben due lavori diversi con la famiglia. Quattro pomeriggi a settimana, infatti, è una lavoratrice dipendente mentre due o tre weekend al mese prende l’aereo e parte per fare live session in club o sale da concerto. Dopo Canada, Norvegia, Germania e Inghilterra, D Repubblica presenta la quarta puntata dell’inchiesta sulle donne italiane che fanno figli all’estero. Per capire cosa bisognerebbe copiare dagli altri paesi per riuscire a conciliare vita lavorativa e familiare anche in Italia.
Diventare mamma in Francia dove la conciliazione è (quasi) una passeggiata
Elisabetta Ambrosi, Repubblica, 20 gennaio 2015
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