Abolire il tetto massimo al 5 per mille, di modo che lo strumento possa essere sfruttato nel massimo delle sue possibilità. Questa la proposta di ActionAid, AISM, Emergency, FAI, AIRC, Telethon, Lega del Filo d’Oro e Save the Children Italia in audizione in Commissione bilancio della Camera sul disegno di legge di bilancio per il 2022. La proposta, la cui richiesta è stata presentata da Paolo Bandiera, direttore Direttore Affari Generali di AISM, prevede un emendamento alla Legge di Bilancio che vada a sopprimere al comma 154 dell’art.1 della Legge 190/2014 la capienza massima indicata attualmente in 525 milioni a decorrere dal 2022.
Come spiega Sara De Carli su Vita, il gruppo composto dagli otto enti collabora da anni su tematiche trasversali del Terzo Settore, con il fine di ultimo di promuovere proposte concrete da cui l’intero settore possa trarne beneficio. Il 5 per mille è uno di questi.
Secondo Bandiera, il 5 per mille è uno strumento di democrazia fiscale che garantisce la sovranità di scelta al cittadino. Proprio per questo, la presenza di un tetto è contraria alla concreta applicazione del principio di sussidiarietà previsto dall’art. 118 della Costituzione.