Alcuni dati pubblicati dalla Cgil indicano come in Italia la crisi del mondo del lavoro non conosca tregua. Nel 2012 tra precari, lavoratori part time involontari, disoccupati, scoraggiati immediatamente disponibili a lavorare e persone in cassa integrazione si può stimare la stratosferica cifra di circa 9 milioni di persone in drammatica difficoltà con il lavoro. A dipingere un quadro ancora più fosco ci pensano i numeri dell’Abi, che raccontano di prestiti bancari a famiglie e imprese sempre più in flessione: la variazione annua è pari al -3,3% a gennaio contro il -2,5% di fine 2012.
Cgil, allarme lavoro nel 2012: «Nove milioni di persone in difficoltà»
Corriere della Sera, 19 Febbraio 2013