Grazie al collettivo "Tempio del futuro perduto", nasce a Milano "il muro della gentilezza": una parete alla quale si possono appendere indumenti che non si utilizzano, mettendoli a disposizione delle persone che non possiedono nulla per coprirsi.
Come spiega Repubblica.it, "è un muro che abbraccia i senzatetto, ad esempio, ma non solo. Un punto di scambio, aperto notte e giorno. Di "wall of kindness" in giro per il mondo ce ne sono moltissimi: apparsi per la prima volta in Iran nel 2015, si sono diffusi in Pakistan, Cina, Svezia, nella città di Uppsala e da poco anche in Italia. A Roma ce n’è uno sulla Cassia, a La Storta, periferia nord- ovest della città, e a Bologna il consiglio comunale ha approvato una proposta che ne prevede diversi in tutta la città. Quello di via Luigi Nono 9, davanti al Cimitero Monumentale, è il primo muro milanese".
A Milano nasce il muro della gentilezza: abiti, scarpe e coperte a disposizione di chi ha bisogno
Federica Venni, La Repubblica, 8 gennaio 2020