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Il 14 e 15 novembre a Salerno si svolgerà la terza Conferenza Nazionale annuale delle Fondazioni di comunità. Un momento prezioso per le Fondazioni comunitarie italiane, che si confronteranno su molteplici temi, anche grazie alla presenza di Fondazioni di comunità provenienti da ben 12 Paesi: Albania, Bulgaria, Croazia, Georgia, Lettonia, Regno Unito, Romania, Russia, Serbia, Spagna, Ucraina, Ungheria.  

L’evento, promosso da Assifero (Associazione Italiana delle Fondazione ed Enti Filantropici) e quest’anno ospitato dalla Fondazione di Comunità Salernitana, intende mettere in luce il ruolo sempre più importante delle Fondazioni comunitarie, che si stanno affermando anche nel nostro Paese quali attori protagonisti del sistema filantropico italiano, favorendo la connessione tra istituzioni locali, imprese e organizzazioni del Terzo Settore per affrontare le complesse sfide sociali, economiche, ambientali e culturali emergenti sui territori.

Nel corso della giorni si alterneranno diversi momenti durante i quali i membri delle Fondazioni di comunità avranno la possibilità di incontrarsi e riflettere su tematiche specifiche tra cui, per esempio, il bilancio sociale, la valutazione d’impatto, la raccolta fondi e il giving circle, e condividere buone pratiche. Nel pomeriggio di giovedì 14 novembre, dalle ore 17, avrà inoltre luogo il convegno, aperto alla cittadinanza “Venti anni di storie di comunità: visioni e prospettive delle fondazioni di comunità in Italia” presso la sala Pier Paolo Pasolini, Teatro Diana (Via Alfonso Alvarez 7). I lavori si concluderanno venerdì 15 novembre con una sessione internazionale di condivisione e scambio con i 14 delegati di ECFI (European Community Foundation Initiative) e con le tre visite ai progetti promossi da Fondazione Comunità Salernitana sul territorio.

Felice Scalvini, Presidente di Assifero, sottolineando i temi della Conferenza, ha spiegato che “la forza delle Fondazioni di comunità risiede nella loro capacità di essere attivatori credibili e permanenti di capitale sociale. Sono costituite per restare: sono quindi in grado di promuovere una visione di lungo periodo e di costruire capacità, assets e fiducia nella comunità, con la comunità, per la comunità, in un approccio olistico e intersezionale.”

“In Europa oggi ci sono più di 850 fondazioni di comunità. In Italia sono 40, quattro delle quali costituite nell’ultimo anno” racconta Carola Carazzone, Segretario Generale di Assifero. “È uno sviluppo inarrestabile in termini di qualità oltre che di quantità del movimento delle fondazioni di comunità nel continente. Questa proliferazione in contesti anche molto diversi attesta una pluralità di modelli contestualizzati, che rappresenta una ricchezza enorme. Le fondazioni di comunità in Europa hanno la capacità e la forza di contribuire direttamente a un nuovo modello di sviluppo umano sostenibile, le cui pietre angolari sono ancorate nelle Comunità locali ma indissolubilmente connesse a livello nazionale e internazionale.”

“Come Fondazione di Comunità Salernitana, siamo davvero felici di ospitare quest’anno la terza Conferenza Nazionale delle Fondazioni di Comunità.” A dirlo è Antonia Autuori, Presidente della Fondazione di Comunità Salernitana, che aggiunge: “la nostra Fondazione lavora ogni giorno con la comunità della provincia di Salerno per promuovere una cultura della solidarietà e del bene comune. Le Fondazioni di comunità sono radicate in comunità piccole come un quartiere oppure grandi come una città o una provincia, come a Salerno. Sono intrinsecamente locali in termini di donatori, volontari, capitale umano, relazionale, intellettuale, oltre che finanziario messo a disposizione della comunità. Allo stesso tempo, sono assolutamente parte di un movimento europeo.”

 

Nella foto uno dei murales realizzati nell’ambito di "Muri d’autore", progetto della Fondazione della comunità salerneitana che ha permesso di trascrivere pensieri e parole di Alfonso Gatto e dei principali poeti ed autori del ‘900 sui muri di Salerno.