C’era una volta il welfare e basta: asilo, palestra, buoni pasto. Oggi ci sono il benessere dei dipendenti, il calcolo della produttività e sempre più smart working – purtroppo il settore è affollato di anglicismi – insomma il lavoro intelligente che bada ai risultati, più che al controllo. Con due pilastri, la proprietà e i capi. A loro è affidata una responsabilità enorme: far fruttare il capitale umano.
Questo emerge anche dall’ultimo rapporto Welfare Index Pmi di Generali, monitoraggio su 4.000 piccole e medie imprese italiane e le loro iniziative legate a previdenza e sanità integrativa, polizze assicurative, conciliazione vita-lavoro, sostegno all’istruzione dei figli, formazione e sicurezza. L’analisi non lascia dubbi: più i lavoratori sono soddisfatti – anche grazie ai benefit ma non solo – più l’azienda va bene. Nello studio delle Generali il 63,5% degli imprenditori riconosce di avere avuto un incremento produttivo.
Welfare in azienda: palestra, asilo e medico. Così cresce la produttività
Rita Bartolomei, Quotidiano.net, 15 aprile 2018