Alle parti sociali ancora non piace. Ma, valutata in base agli standard europei, la riforma messa a punto dal ministro Fornero appare come un apprezzabile compromesso, capace di contrastare le enormi distorsioni del nostro mercato del lavoro. La riforma affronta di petto precarietà, ammortizzatori sociali e flessibilità in uscita, ossia i nodi su cui da anni si discute senza risultati.
Ringrazieranno i più giovani
Maurizio Ferrera, Corriere della Sera, 18 marzo 2011