Per la diffusione del welfare aziendale all’interno delle piccole e medie imprese italiane i consulenti del lavoro giocano un ruolo particolare. Per approfondire questa questione, Askanews.it ha intervistato Simone Cagliano, responsabile dell’area welfare aziendale della Fondazione Studi Consulenti del Lavoro.
Secondo Cagliano, per i consulenti del lavoro si profila un ruolo sempre più strategico in questa materia in considerazione del fatto che il welfare non è più solo un’occasione per le grandi aziende. Il consulente, dotato di competenze specifiche in tema lavoristico e fiscale, può svolgere un rilevante ruolo di motore nell’attivazione di progetti di benessere aziendale: sarà infatti in grado di proporre un coinvolgimento attivo di tutti gli attori, da un lato diffondendo le pratiche e sensibilizzando i datori di lavoro circa i benefici sociali ed economici, dall’altro gestendo la creazione di piani personalizzati di welfare aziendale.
Proprio per questo, la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro e Sodexo (provider di welfare aziendale di cui vi abbiamo parlato in un nostro precedente articolo) hanno siglato un’importante convenzione per favorire la cultura del welfare e le nuove agevolazioni. I consulenti grazie a questa intesa hanno a disposizione due piattaforme gratuite in grado di ovviare alla non semplice gestione operativa, snellire la parte burocratica amministrativa ed ampliare il più possibile il paniere dei beni e dei servizi offerti in base alle esigenze dei dipendenti e delle piccole e medie imprese.
La ricetta del welfare aziendale dei consulenti del lavoro
Askanews.it, 15 marzo 2018