L’Osservatorio sull’Alternanza Scuola-Lavoro
Nel corso del mese di gennaio 2018, il Miur – Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – ha istituito un Osservatorio che si occuperà di monitorare la qualità dell’Alternanza Scuola-Lavoro. L’obiettivo del Ministero è quello di accompagnare l’attuazione dell’Alternanza, resa curricolare dalla legge 107 del 2015 in tutti i percorsi di istruzione secondaria di II grado. Il lavoro dell’Osservatorio servirà a garantire esperienze formative sempre più qualificanti alle ragazze e ai ragazzi delle scuole.
Tale strumento sarà composto da 25 soggetti che saranno individuati tra i rappresentanti delle studentesse e degli studenti, dei docenti, dei dirigenti scolastici, dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, della Conferenza delle Regioni e delle imprese e tra i dirigenti e i funzionari del MIUR. L’Osservatorio – che sarà luogo di dibattito e confronto – si occuperà di compiere attività di monitoraggio: ogni sei mesi sarà pubblicato un report ufficiale sullo stato di attuazione dell’Alternanza.
La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti
Un altro strumento che sarà decisivo per garantire il corretto svolgimento dei percorsi di Alternanza è la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti, approvata lo scorso 21 dicembre 2017 all’interno del decreto interministeriale 3 novembre 2017 n. 195 "Regolamento recante la Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza scuola-lavoro e le modalità di applicazione della normativa per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro agli studenti in regime di alternanza scuola-lavoro".
La finalità del Regolamento è quella di fornire agli studenti “l’opportunità di conoscere ambiti professionali, contesti lavorativi e della ricerca, utili a conseguire e integrare le competenze curriculari” (art. 1) allo scopo di motivarli e orientarli verso scelte consapevoli sia per quel che riguarda la prosecuzione in ulteriori studi o l’ingresso nel mondo del lavoro. Il Regolamento definisce inoltre le modalità di applicazione della legge in materia di tutala della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08).
Per quanto riguarda i contenuti del documento, l’articolo 3 specifica le modalità di svolgimento dell’alternanza scuola-lavoro, definendo il percorso come parte integrante e coerente del ciclo di studi. Tali percorsi sono inseriti nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa e nel Patto Educativo di corresponsabilità e sono co-progettati tra scuola e ente ospitante. Il percorso di alternanza può essere realizzato anche all’estero, secondo le modalità stabilite dalle istituzioni scolastiche nell’ambito della loro autonomia.
L’articolo 4 riguarda nello specifico i diritti e doveri degli studenti in alternanza, che devono essere presenti nel Patto Educativo di corresponsabilità, documento che enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare. Innanzitutto gli studenti hanno diritto ad un ambiente di apprendimento favorevole alla crescita della persona e ad una formazione qualificata, coerente con l’indirizzo di studio seguito, che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno, ad una informazione dettagliata sul progetto e sulle sue finalità educative e formative e ad un supporto in itinere da parte di un tutor interno all’istituzione scolastica e di un tutor esterno afferente all’ente ospitante. Al termine del percorso, gli studenti hanno diritto al riconoscimento dei risultati di apprendimento conseguiti, in termini di competenze, abilità e conoscenze, anche trasversali e, inoltre, avranno la possibilità di esprimere una valutazione sull’efficacia del percorso.
Durante l’alternanza gli studenti hanno invece il dovere di rispettare “le regole di comportamento, funzionali e organizzative della struttura presso la quale è svolto il periodo di alternanza, nonché il regolamento degli studenti dell’istituzione scolastica di appartenenza”. Saranno inoltre tenuti a garantire l’effettiva presenza alle attività formative, a rispettare le norme in materia di igiene, salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e ad ottemperare agli obblighi di riservatezza. Al termine del percorso di alternanza, gli studenti dovranno svolgere una relazione che sintetizzi gli obiettivi e le finalità dell’esperienza svolta.
Tutele assicurative, salute e sicurezza
L’articolo 5 evidenzia che gli studenti devono preventivamente svolgere una formazione generale in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, di cui si deve far carico l’istituzione scolastica. Agli studenti deve essere garantita la sorveglianza sanitaria (come da indicazione del D.Lgs. 81/08) e devono essere assicurati presso l’INAIL contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali e coperti da una assicurazione per la responsabilità civile verso terzi, con relativi oneri a carico dell’istituzione scolastica.
Per garantire il rispetto delle disposizioni del presente regolamento sul territorio regionale, il documento prevede l’istituzione di una Commissione territoriale per l’alternanza scuola-lavoro presso ciascun Ufficio Scolastico Regionale presieduta dal dirigente preposto all’Ufficio Scolastico Regionale. La commissione dovrà essere composta da: tre studenti designati dal coordinamento regionale delle consulte provinciali degli studenti, due docenti, un dirigente scolastico, un rappresentante della regione di riferimento dell’Ufficio Scolastico Regionale e un genitore. Alla Commissione possono presentare reclamo gli studenti della scuola secondaria superiore o i soggetti aventi la relativa potestà genitoriale nel caso in cui il suddetto Regolamento non fosse rispettato.
Riferimenti